Unfold in-3: linguaggi, geografie e temporalità dell’arte contemporanea indipendente è un workshop aperto al pubblico diviso in tre tavoli tematici che intende generare uno spazio di discussione e scambio intorno al tema del rapporto tra i linguaggi dell’arte contemporanea indipendente e lo spazio (urbano).
Il workshop è il primo appuntamento di un progetto più ampio, “Milano Re-Mapped: cultura, territorio e cittadinanza”, condotto da Pirelli HangarBicocca e dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e sostenuto da Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di promuovere la riflessione critica e lo scambio tra le diverse realtà indipendenti del territorio e le istituzioni culturali della città.
I tre tavoli —che sviluppano le tematiche Geografie delle pratiche culturali; Spazi e temporalità dell’arte: il momento è qui? e L’arte di reimmaginare lo spazio— vedono la presenza di un variegato gruppo di studiosi e professionisti che fanno parte, in modo diretto o attraverso collaborazioni e connessioni, della scena artistica contemporanea a livello cittadino, nazionale e internazionale e che rappresentano nuovi modi di progettare, produrre e comunicare l’arte in relazione allo spazio urbano: Sofia Pia Belenky, Space Caviar (Milano, Italia); Michele Cerruti But, ricercatore (Torino, Milano); Lucrezia Cippitelli, curatrice e docente di estetica a Brera (Milano, Italia); Roberto Cirillo, L’asilo (Napoli, Italia); Zasha Colah e Francesca Verga, Archive (Milano, Italia); Stefano Colombo e Eugenio Cosentino, Parasite 2.0 (Milano, Italia); Bianca Felicori, architetto e ricercatrice UCLouvain (Milano, Bruxelles); Hedwig Fijen, Manifesta (Amsterdam, Paesi Bassi); Leutrim Fishekqiu e Vatra Abrashi, Autostrada Biennale (Prizren, Kosovo); Gabriele Leo, Post Disaster Rooftops (Taranto, Italia); Simona Malvezzi, Kuehn Malvezzi (Berlino, Germania); Izabela Anna Moren, Studio Rizoma (Palermo, Italia); Matteo Mottin, Treti Galaxie (Torino, Italia); Alessandro Polo e Andrea Magnani, Altalena (Milano, Italia); Davide Quadrio, MAO – Museo d’Arte Orientale (Torino, Italia); Francesca Recchia, The Polis Project (Italia); Michele Rho e Marco Aimo, Radio Raheem (Milano, Italia).
Il workshop mira a costruire una nuova comprensione attraverso un approccio 3-way che cerca di evidenziare ognuna di queste esperienze attraverso il dialogo e la discussione, riflettendo sui modi in cui i linguaggi, le geografie e le temporalità dell’arte contemporanea vengono innescati, influenzati e trasformati in relazione agli spazi indipendenti.
INFO:
Mercoledì 18 maggio 2022, 10.00-19.30
10.00-12.30 – Geografie delle pratiche culturali (in italiano)
14.00-16.30 – Spaces and temporality of art: the moment is here? (in inglese) 17.00-19.30 – The art of reimagining the space (in inglese)
Università degli Studi di Milano-Bicocca, Aula Mario Martini (Primo Piano Interrato), Edificio U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, 20126 Milano MI
Informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Durante l’evento sarà obbligatorio indossare una mascherina FFP2.
La partecipazione all’evento è gratuita. Visto il numero limitato di posti è richiesta la prenotazione.
Prenota qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDNsTP0JPyHxA-c_2U5XEe-onPyNfdo2FHtyOEdo4CG2Td4Q/viewform?utm_id=6274eec2-af03-4fe3-8117-9f12091e5aaf&sfmc_id=215091971&sfmc_activityid=4f41af60-c21a-4ec8-8563-8bd92d7205d6
Dal Blog: Rock Targato Italia
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