Parole Parlanti: una mostra parlata
La Fondazione Mudima, creata e diretta da Gino di Maggio, è la prima Fondazione italiana volta a valorizzare l’arte contemporanea. Nasce nel 1989 ed è un’istituzione senza scopo di lucro. La Fondazione Mudima persegue da molti anni un progetto culturale di grande caratura, volto a intensificare il rapporto tra l’Italia e gli Stati dell’Estremo Oriente. Ne sono testimonianza la grande mostra “Italiana” promossa e curata dalla Fondazione in Giappone, a Yokohama (Tokyo) nel 1994, che univa per la prima volta Arte Povera e Transavanguardia in un progetto assolutamente rivoluzionario per la scena artistica contemporanea; inoltre l’organizzazione del padiglione coreano alla Biennale di Venezia del 1993 e la mostra “Civilization, City and Cars – From Leonardo Da Vinci to Pininfarina” tenutasi a Seoul nel maggio 1996.
Sabrina D’Alessandro torna alla Fondazione Mudima con una provocazione che riflette sulle nuove metodologie di fruizione dell’arte imposte dalle restrizioni dovute alla pandemia. I buffet dei vernissage sono banditi. Il vociare che si sentirà entrando in mostra non sarà più quello delle inaugurazioni mondane, ma quello delle stesse opere esposte: Parole parlanti, ognuna con qualcosa da dire.
Tra un’opera e l’altra, inseriti come elemento di disturbo, si trovano una serie di scatti fatti da Sabrina D’Alessandro durante le esposizioni pre-covid. L’artista espone le fotografie, le quali non sono altro che stampe laser su carta, contrapposte alla purezza formale delle parole parlanti, incise in oro su tela rossa. Parole recuperate negli anni da Sabrina D’Alessandro che hanno da dire qualcosa che non si perde mai e ci riguarda da vicino.
L’inaugurazione della mostra personale di Sabrina D’Alessandro “Parole Parlanti” si terrà il 14 settembre, dalle ore 11 alle 0re 20. Nei giorni successivi, fino al 24 settembre, la mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19, presso la sede della fondazione.
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Stefano Romano: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.