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Articoli filtrati per data: Febbraio 2022

Leonida De Filippi: hypersonic

LEONIDA DE FILIPPI: HYPERSONIC

CURATED BY ALBERTO MATTIA MARTINI

210 GALLERY March, 4 - 27, 2022

OPENING: March, 3 2022 from 6.00 to 9.00 p.m.

Dopo aver elaborato un suo linguaggio specifico, di derivazione pop, dove reinterpretava, anticipando i tempi, le immagini mediali con il linguaggio pittorico attraverso l’imitazione del pixel digitale, da qualche anno Leonida De Filippi si è concentrato su un archetipo iconografico costituito da grandi cerchi multicolori.

Una serie che ha intitolato “Circolarity”, divenuta anche un progetto itinerante, con importanti implicazioni sociali che si sviluppano all’interno della sua attività di volontario nelle zone più povere e remote del mondo.
I quadri presentati oggi alla 210Gallery appartengono a questo ciclo: superata ogni necessità figurativa, si concentrano sul simbolo del cerchio, riducendo l’iconografia all’essenziale e approdando così all’astrazione. I cerchi, colorati a tinte piatte, dai colori vivaci e fortemente contrastati sembrano catturare lo sguardo dello spettatore verso il proprio interno, in un movimento rotatorio di grande impatto formale, che richiama le atmosfere optical e la grafica pubblicitaria degli anni Settanta. Come speiga il curatore della mostra Alberto Mattia Martini “sono oggetti dal forte ascendente iconico, forme che rimandano a immagini facilmente identificabili, essenziali, ma nelle quali vive appunto un irrefrenabile desiderio di vita, oltre e nonostante la simbologia congenita di vanitas dominante al loro interno”. In questo modo, il fruitore dell’opera è invaso da un senso di gioioso straniamento dalla realtà, e portato dall’armonia delle forme a un senso di concentrazione interiore. “Il cerchio”, spiega l’artista, “è il simbolo di energie che si diramano dall’interno all’esterno, all’infinito, ma che allo stesso tempo portano a concentrarsi sul cuore di sé stessi: dunque sulla persona, sulla mente, sulla singolarità di ognuno”.

In mostra sono presenti anche alcune sculture, sempre basate sull’iconografia del cerchio, realizzate per lo più su legno grezzo lavorato e dipinto.

DOVE: 210 GALLERY

II floor - Galleria Vik Milano Via Silvio Pellico, 8, Milano 

BIO DELL’ARTISTA

Leonida De Filippi è nato a Milano nel 1969, dove vive e lavora.
Ha esposto in mostre in tutto il mondo, da Parigi, a Lugano, a Londra, fino alla Cina e alla Corea del Sud. Tra i musei che hanno ospitato le sue opere ricordiamo: il Padiglione d’arte contemporanea di Milano, il Mart, Museo d’Arte Contemporanea di Rovereto, lo ZKM di Karlsruhe, in Germany, e la Galleria d’arte moderna di Genova. Nel 2017 ha partecipato al Wuhan Festival of Arts, in China, con un progetto itinerante che vedeva la proposizione dei suoi quadri circolari sul territorio cittadino e il coinvolgimento degli abitanti della città. Nel 2021 ha presentato la mostra “R- Esistenza”, al Palazzo della Provincia autonoma di Trento.

Contatti:

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@210gallerymilano

 

 

 

 

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In giro per Milano: 6 tour alla riscoperta dei sestieri cittadini

Così era Milano: i sestieri 

Un ciclo di 6 nuovi tour che ci portano alla riscoperta delle porte di Milano e dei relativi sestieri: perché si chiamano così e quali erano i loro stemmi? Cosa caratterizza ancora oggi i quartieri attorno agli storici ingressi cittadini? Innumerevoli e sorprendenti sono le storie e le curiosità che custodiscono i 6 assi stradali principali che, dall’epoca romana in poi, hanno caratterizzato l’impostazione urbanistica della città.

Questo il calendario dei tour

Domenica 6 Marzo – ore 15:30 

PORTA VERCELLINA

(Magenta)

Grandi artisti, nuovi quartiere stemmi a confronto

Sabato 12 Marzo – ore 10:30 

PORTA ROMANA

(Vigentina e Ludovica)

Santi, diavoli e antiche tradizioni

Sabato 19 Marzo – ore 10:30 

PORTA ORIENTALE

(Venezia, Monforte, Vittoria)

Le Cinque Giornate

Domenica 27 Marzo – ore 10:30 

PORTA NUOVA

Tra giardini, salotti risorgimentali e moda 

Domenica 3 Aprile – ore 15:30 

PORTA COMASINA

(Garibaldi, Volta)

L’acqua, i commerci e… Garibaldi 

Sabato 9 Aprile – ore 15:30 

PORTA TICINESE

(Genova)

Tra archeologia, condanne a morte e maledizioni

Clicca qui per scoprire tutti i tour in programma!

 

 

 

 

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Caparezza: Exuvia tour

CAPAREZZA - EXUVIA TOUR DA GIUGNO 2022

A malincuore, ancora una volta, sono costretto a comunicarvi una notizia che non vorrei darvi: ad oggi, come sapete, nonostante i miglioramenti della situazione sanitaria a cui assistiamo, non c’è alcuna garanzia che i tour nei palazzetti possano ripartire. Troppa gente è ancora ferma in attesa di un cenno che non arriva mai ed è davvero problematico organizzare concerti di queste dimensioni nel buio più totale. Potremmo spostare il tour all’autunno prossimo, tenendo le dita incrociate e senza che nessuno ci dia uno straccio di garanzia ma non siamo più nelle condizioni di farlo. Io e la mia band desideriamo solo suonare e rivedervi, è tutto ciò che vogliamo e a questo punto, l’unico periodo per farlo, senza brutte sorprese, è l’estate. Il tour dei palazzetti verrà dunque convertito in tour estivo. Con grande impegno siamo riusciti a mantenere le stesse tappe nella stragrande maggioranza dei casi e abbiamo anche aggiunto diverse nuove date.  Spero che chi abbia preso un biglietto per i palazzetti voglia tenerlo per i nuovi appuntamenti visto che tutti i biglietti acquistati potranno essere convalidati per le nuove date. Dovrete passare dalla piattaforma Clappitt per fare la convalida ma è piuttosto semplice. Al link a fondo pagina troverete tutti i dettagli sulla procedura da seguire. Saremmo davvero felici di vedervi tutti ma, in caso contrario, potrete richiedere il rimborso del biglietto. Mi conoscete, sapete quanto siano importanti i live per me, sapete quanto lavoro ci sia dietro i miei spettacoli e quanto sia frustrante rimandare un tour di mese in mese. Questa estate sarà pertanto l’unica occasione per partecipare all’Exuvia Tour e buttarci alle spalle mesi di indecisioni e tentennamenti indipendenti dalle nostre volontà. Grazie per la pazienza e per la comprensione.

Caparezza

Queste le date estive ad oggi confermate:

25 giugno Treviso - Arena della Marca recupero del 06  maggio Jesolo (Ve) – PalaInvent

27 giugno Bologna - Sequoie Music Park recupero del 13 maggio Casalecchio di Reno (Bo) - Unipol Arena

28 giugno Bologna - Sequoie Music Park recupero del 13 maggio Casalecchio di Reno (Bo) - Unipol Arena

01 luglio Lucca - Lucca Summer Festival recupero del 26 maggio Firenze - Mandela Forum 

02 luglio Padova – Radio Sherwood nuova data

04 luglio Collegno (To) - Flowers Festival recupero del 01giugno Torino - Pala Apitour 

09 luglio Mantova - Piazza Sordello recupero del 14 maggio Mantova - Grana Padano 

11 luglio Milano - Milano Summer Festival - Ippodromo Snai - San Siro - recupero del 08 maggio Assago (Mi) - Mediolanum Forum 

15 luglio Napoli – recupero del 23 maggio Napoli - Palapartenope* (la data di recupero è confermata, la location del concerto verrà comunicata entro e non oltre il 15 marzo 2022)

16 luglio Matera – Sonic Park Matera – Cava del Sole nuova data

20 luglio Genova – Balena Festival nuova data

22 luglio Ferrara – Ferrara Summer Fest nuova data

23 luglio Roma - Rock In Roma recupero del 29 maggio Palazzo dello Sport

29 luglio Catania - Villa Bellini recupero del 20 maggio Catania - Palacatania

06 agosto Pescara – Zoo Music Fest – Porto Turistico nuova data

07 agosto Fasano (Br) - Locus Festival recupero del 18 maggio Bari - Palaflorio

10 agosto Monte Urano (Fm) – Bambù Festival - Parco Fluviale Alex Langer  recupero del 27 maggio Ancona - PalaPrometeo**

13 agosto Majano (Ud) – Festival di Majano nuova data

A questo link le procedure da seguire nel dettaglio:

https://www.clappit.com/caparezza-tour-2022/

Info su www.caparezza.com, www.magellanoconcerti.itwww.ticketone.it e www.vivaticket.com 

Facebook : https://www.facebook.com/Caparezzaofficial

IG: https://www.instagram.com/fotocaparezza/

TW: https://twitter.com/capasound

 

 

 

 

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videoclip di “Un secondo” Il nuovo singolo di ANDREADIECI

Su Youtube il videoclip di  “Un secondo”

Il nuovo singolo di  ANDREADIECI

Pubblicato dall’etichetta: www.TerzoMillennioRecords.com

https://youtu.be/rS2IeUGkWK0

È da oggi disponibile su Youtube il videoclip di “Un secondo”, l’ultimo singolo di ANDREADIECI, Pubblicato dall’etichetta: Terzo Millennio Records

Le riprese sono state effettuate a Milano tra la suggestiva Piazza Gae Aulenti e l’evocativa Biblioteca degli Alberi, luoghi in cui metropoli e natura trovano un punto d’incontro e di fusione, che dimostra come queste due entità, apparentemente antitetiche e distanti, possano in realtà convivere ed esaltarsi a vicenda.

E sull’antitesi gioca anche il testo della canzone, con il rimando agli anni che passano veloci, nettamente contrapposto alla necessità avvertita dall’artista quando afferma: «ho bisogno di riflettere e pensare se c’è un secondo, un secondo per me».

Nel suo saggio intitolato “La metropoli e la vita dello spirito” (in Stile moderno. Saggi di estetica sociale, edito nel 2020 da Einaudi), Georg Simmel individuava nella metropoli il terreno ideale per «l’intensificazione della vita nervosa, che è prodotta dal rapido e ininterrotto avvicendarsi di impressioni esteriori ed interiori». Quanto affermato dal filosofo tedesco è ancor più evidente in un luogo come piazza Gae Aulenti, nel quale la frenesia della vita metropolitana emerge in tutta la sua pienezza. D’altra parte, le vie che tagliano diagonalmente la Biblioteca degli Alberi, immerse nel verde e lontane dal traffico cittadino, paiono finalmente coronare il desiderio dell’artista, quello di fermarsi, per riflettere e pensare; immagini e testo si ritrovano così a dialogare in armonia, risultando componenti parimenti indispensabili di un insieme più ampio.

Il singolo “Un secondo” è dedicato a Gianluca Pechini per stima e amicizia.

NEL WEB:

Facebook: https://www.facebook.com/andrea.dieci

Instagram: https://www.instagram.com/dieciandreaofficial/

 

PAOLA BREDA – GIUSEPPE MARTINO

Divinazione Milano S.r.l. 

Ufficio Stampa, Radio, Tv, Web & Social Network 

Via Andrea Palladio n. 16 - 20135 Milano 

Tel. 02 5831 0655  mob. 3925970778

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Tito Livraghi: Giulia Samoyloff la leonessa di milano

LA LEONESSA DI MILANO GIULIA SAMOYLOFF

Sabato 26 Febbraio – ore 17:00 

Aula magna parrocchiale di Gorla

Via Asiago, 5, 20128 Milano  

Il noto medico scrittore milanese Tito Livraghi presenta il suo romanzo La Leonessa di Milano Giulia SamoyloffUn appassionante viaggio nella Milano della prima metà dell'Ottocento con proiezione di immagini e reading a cura del gruppo Equi.Voci. In collaborazione con Associazione culturale ViPreGo.

Trama: Quando Giulia Samoyloff arriva a Milano, nel 1828, ha 25 anni ed è (già) divorziata. Cresciuta alla corte di San Pietroburgo, amante del futuro zar Nicola I,è imparentata con i Litta. In città si fermerà per vent’anni, fino alla vigilia dello scoppio delle Cinque Giornate del ’48, in un sontuoso palazzo della contrada di Borgo Nuovo. Ricchissima, bellissima e sfacciatamente eccentrica, diventerà subito il riferimento della società mondana cittadina

Ingresso gratuito

Per informazioni e prenotazioni:

tel. 02 92101849

Green pass rafforzato e mascherina ffp2 obbligatori

 

 

 

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AYMARA. intervista. Chi sono i protagonisti della compilation ROCK TARGATO ITALIA #28

 La compilation è pubblicata dall’etichetta discografica Terzo Millennio Records

 AYMARA  con il brano “L’ALFIERE” 

Ascolta su Spotify: https://spoti.fi/3JzWx5h

“L’alfiere”  Si riparte dalle origini: da un riff polveroso, una chitarra tagliente, una sezione ritmica massiccia e una voce dall’estensione non indifferente. Genuinamente rock nel senso più autentico e anni ’70 del termine. (Roberto Bonfanti, artista, scrittore)

INTERVISTA

 Partiamo con una piccola presentazione: come ha origine il vostro percorso musicale e come si è sviluppato fino a oggi?

Eddy: Ci siamo trovati per la prima volta in sala prove nel 2017. Ringhio (batteria) desiderava mettere in piedi un progetto nuovo oltre alla storica band di cui sia lui che il bassista degli Aymara fanno parte tuttora, i Totale Apatia. Mi ha chiamato, ha chiamato il Cresta (basso) e ci siamo trovati.

Ringhio: Eddy lo avevo adocchiato già una decina d'anni prima. Sin dalla prima volta che l'ho sentito nei Cronofobia, la band di cui faceva parte, ho sempre pensato che prima o poi avrei voluto e dovuto mettere in piedi un progetto musicale con lui come cantante. Il Cresta, beh, so bene quale sia la sua qualità, suoniamo insieme da più di vent’anni, quindi...

Cresta: ... ed io sono stato entusiasta del progetto fin dall'inizio. Abbiamo tutti e tre origini musicali diverse e differenti influenze. Dal punk al grunge, dal rock puro al jazz e negli Aymara proponiamo quello che viene definito rock alternativo, nel nostro caso un rock con molte contaminazioni che variano da un pezzo all'altro.

Come nasce un vostro brano? Che importanza hanno le parole all'interno della vostra musica? E di cosa parlano le vostre canzoni?

Ringhio: Solitamente Eddy viene in sala prove con un'idea di base e ci fa sentire la parte di chitarra. Iniziamo a suonare e nell'improvvisazione la canzone prende forma. In genere Eddy ha il testo già scritto o in mente e di prova in prova perfezioniamo il tutto.

Eddy: Beh, le parole sono importantissime. Nei testi amo usare parecchio metafore e similitudini. Descrivo le emozioni o le sensazioni senza mai essere troppo diretto e cercando di non essere mai banale. Mi piace immaginare che chi ascolta il testo di un nostro brano possa sentirlo aperto a molteplici interpretazioni. Per quel che riguarda le tematiche, sono sentimenti, messaggi che desidero condividere con le persone, impressioni.

 INTERVISTA

Quali sono gli artisti che più stimate nella scena italiana contemporanea?

Ringhio: Stimiamo tutti gli artisti che, nell’underground, continuano a portare avanti i loro progetti musicali, senza mollare, nonostante tutte le difficoltà.

Raccontateci un aneddoto particolarmente significativo sul vostro percorso musicale:

Ringhio: Sicuramente tutta l'esperienza di Rock Targato Italia è stata e continua ad essere emozionante e significativa. L'importanza storica di Rock Targato Italia è nota e noi, come anche altri purtroppo, abbiamo avuto la sfortuna di pubblicare il primo album proprio a febbraio 2020, poco prima che esplodesse la pandemia. Anche se veniamo da band con una storia alle spalle, gli Aymara sono un progetto totalmente nuovo e vista la situazione, è stato istintivo cercare di andare avanti in assenza dei live, proponendo la nostra musica in modo alternativo. Attraverso Rock Targato Italia abbiamo avuto la possibilità di far conoscere il nostro progetto a molte persone ed è stata certamente una grande soddisfazione e un onore essere stati scelti dal pubblico per la semifinale e infine dalla giuria per la finale e per il premio Compilation.

Guardandovi attorno, al di là della musica, qual è la vostra visione dell'Italia di oggi?

Ringhio: Siamo il Paese più bello del mondo, ma - ahimè da sempre - non riusciamo a far emergere davvero tutto il nostro valore artistico, culturale, la qualità dei nostri prodotti in qualsiasi settore, tutto quanto… ed è davvero un grande spreco. Aggiungerei che tutta l'umanità è diventata cieca ed egoista. Oramai sono troppo poche le persone che sanno dare valore all'umanità, alla comunicazione reale, alla condivisione e al rispetto reciproco.

Sogni, ambizioni o progetti per il vostro futuro?

Cresta: La cosa più importante per noi è quella di tornare a suonare dal vivo e la nostra ambizione… beh, portare la nostra musica a quante più persone possibile!

Eddy: Per quanto riguarda il futuro, stiamo lavorando al secondo video clip e, nel frattempo, stiamo portando avanti i pezzi per il nostro secondo album. Insomma, nonostante tutto quel che succede intorno, la musica va avanti. Non molliamo!

Blog

  1. rocktargatoitalia.eu

Francesco Caprini

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songs in a conversation: 3 nuove date

ROBERTO ANGELINI e RODRIGO D'ERASMO, Songs in a Conversation: aggiunte tre nuove date al tour

Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo saranno in tournée a partire da primavera 2022, omaggiando Nick Drake nei principali club e teatri d’Italia. Agli appuntamenti già fissati e annunciati lo scorso 10 Febbraio si aggiungono ora tre nuove date:

13 Marzo - Marostica (VI), Sala Polivalente Don Bosco

20 Marzo - Rende (CS), Mood Social Club

3 Aprile - Terni, Fat Art Club 

Il calendario completo aggiornato diviene dunque il seguente: i live partiranno con due anteprime esclusive il 27 febbraio all’Angelo Mai di Roma e il 2 marzo al Blue Note di Milano. Il tour poi proseguirà il 5 marzo all’Estragon di Bologna, il 12 marzo al Teatro Miela di Trieste, il 13 marzo alla Sala Polivalente Don Bosco di Marostica (VI), il 17 marzo all’Auditorium Novecento di Napoli, il 18 marzo all’Officina degli Esordi di Bari, il 19 marzo allo Spazio Porto di Taranto, il 20 marzo al Mood Social Club di Rende (CS), il 26 marzo al Circolo della Musica di Rivoli (TO) e per concludere il 2 aprileal Teatro della Concordia di San Costanzo (PU) e per concludere il 3 aprile al Fat Art Club di Terni. 

Il tour è prodotto da Vertigo e i biglietti sono disponibili su: http://www.vertigo.co.it/it/rodrigo-derasmo-roberto-angelini e presso tutte le rivendite autorizzate.  

Venerdì 25 febbraio 2022, uscirà il disco SONGS IN A CONVERSATION (FioriRari distributed by Artist First), un omaggio a Nick Darake a 50 anni dall’uscita del suo ultimo lavoro discografico Pink Moon, un album epocale da poco certificato disco d’oro, un piccolo, breve, delicato e misterioso capolavoro che sarebbe sbocciato col tempo raccogliendo un numero straordinario di estimatori appassionati e consacrando un artista unico nel suo genere. 

Da oggi è possibile pre-ordinare il vinile e pre-salvare il disco in digitale a questo link: https://lnk.to/NickDrake-Songsinaconversation_Pre 

SONGS IN A CONVERSATION, nasce dal desiderio di testimoniare la grande passione per l’intramontabile Nick Drake, per tramandare e far conoscere ai giovani musicisti la sua eredità artistica e poetica, ricca di fragilità, lirismo e sensibilità, dando un tocco contemporaneo e modernoper restituire la magia e il carattere onirico delle versioni originali. Questo secondo tributo, che arriva dopo Pongmoon – Sognando Nick Drake del 2005, rappresenta una profonda interpretazione e condivisione delle tematiche e dei toni controcorrente di Drake, in cui sono di forte impatto ed emergono le mille sfaccettature dell’animo umano. 

Il progetto è composto da 11 tracce, suddivise tra un Lato A e un Lato B. Le prime due tracce del Lato A sono state registrate e prodotte da John Wood, fonico e produttore storico di Nick Drake, presso i Vada Recording Studios in UK (a poche miglia dalla casa natale di Drake), mentre le altre tre, sono state registrate in un secondo momento a Roma da Daniele Ilmafio Tortora, sodale di questo progetto. Per ricreare un sound anni ‘70, moltonaturale, autentico e dai toni caldi, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo hanno coinvolto la band con cui collaborano da sempre, composta da Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso e Andrea Pesce al pianoforte. 

Il Lato B invece è composto da pezzi suonati e cantati live da Rodrigo e Roberto insieme ad amici, ospiti, fan di Drake. Questi brani sono stati catturati durante le riprese del documentario Songs in a conversation. Le tracce sono delle versioni molto semplici e minimal, dove la voce degli artisti e il sound prodotto dalla chitarra si uniscono in perfetta armonia con i dolci suoni che riecheggiano dalla natura circostante. 

Rodrigo D’Erasmo, tra i più celebri violinisti, polistrumentisti, compositori, arrangiatori e produttori della scena musicale, in passato aveva già lavorato con Roberto Angelini su Drake in alcuni progetti, tra cui Pongmoon – Sognando Nick Drake, il primo tributo al grande cantautore che restituisce ai suoi capolavori quella dimensione live ed intima che certamente desiderava, e un documentario per la regia di Giorgio Testi per Sky Arte, presentato anche alla Festa del cinema di Roma, dal titolo Songs in a conversation, da cui il disco prende nome. In questa occasione, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo hanno raccontato la musica del cantautore inglese attraverso un viaggio collettivo, introspettivo e avvincente nella natura tanto celebrata e amata da Drake, arricchito dai contributi di alcuni artisti italiani, tra cui Andrea Appino, Manuel Agnelli, Niccolò Fabi, Piers Faccini e Any Other, oltre che dall’incontro in studio di registrazione con John Wood, il sound engineer e producer che ha registrato tutti gli album di Nick Drake. Grazie a questa esperienza emozionante con John Wood, uomo d’altri tempi e adorabile gentleman inglese che vive ad Aberdeen lavorando e registrando ancora come nei mitici 70’s, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo hanno avuto l’onore di toccare con mano e conoscere il passato di Wood, ricco di straordinari aneddoti e di profonda ammirazione e gratitudine nei confronti del mostro sacro Nick Drake. 

In correlazione al nuovo progetto discografico, Roberto Angelini ha unito passione ed arte e ha realizzato due opere in plastilina, divenute per l’occasione rispettivamente la cover e la quarta del disco, così come era già stato realizzato nel primo album dedicato a Nick Drake Pongmoon – Sognando Nick Drake nel 2005. 

Questa la tracklist completa del progetto: 

Side A 

Pink Moon (Rec and prod by John Wood) 

Know (Rec and prod by John Wood) 

Hazey Jane  

Northern Sky  

Harvest breed  

Side B 

Introduction  

One of these things first feat. Piers Faccini 

From the morning feat. Adele Nigro 

Parasite feat. Andrea Appino 

Place to be feat. Manuel Agnelli  

Saturday sun feat. Niccolò Fabi 

RODRIGO D’ERASMO è violinista, polistrumentista, compositore, arrangiatore e produttore di formazione classica. Dal 2001 ad oggi ha registrato decine di album in tutto il mondo collaborando in studio e live con numerose band e artisti tra cui Mark Lanegan, Muse, Damon Albarn, Rokia Traoré e molti altri. Dal 2008 è membro degli Afterhours, con i quali ha vinto il premio della critica al Festival di Sanremo 2009 e il premio Tenco nel 2012. Nel 2011 è stato premiato dal M.E.I come miglior musicista dell’anno in assoluto. È stato producer ad X Factor nelle edizioni 10,11, 13 e 14 nel team di Manuel Agnelli. A partire dal 2014 ha diretto l’orchestra di Sanremo per vari artisti tra cui Diodato, con il quale nel 2020 ha vinto il Festival con il brano “Fai Rumore”. Nel 2021 è stato direttore d’orchestra e arrangiatore di 4 artisti in gara. Ha composto colonne sonore per il cinema e per la TV tra cui il cortometraggio “Chiusi Fuori” con Colin Firth e Stefano Accorsi presentato alla biennale del cinema di Venezia nel 2021. Rodrigo D’Erasmo ha anche composto numerose colonne sonore di documentari tra cui: “C’era 2 volte Rodari”, “Fantastic Mr. Fellini” per Sky Arte e l’ultima produzione internazionale di Sky hub, “Art Raiders”. 

ROBERTO ANGELINI esordisce come cantautore nel 2001 con l’album “Il Signor Domani” e nello stesso anno partecipa a Sanremo Giovani con l’omonimo brano, vincendo il Premio della Critica. Nel 2003 pubblica l’album “Angelini” che contiene le hit “GattoMatto” e “La Gioia del Risveglio”, e poco dopo fonda una sua etichetta indipendente Fiorirari, pubblicando due dischi a suo nome, “La Vista Concessa” nel 2009 e “Phineas Gage” nel 2012. Firma come co-produttore l’album di Niccolò Fabi “Tradizione e Tradimento” nel 2019, partecipando anche al lungo tour di presentazione del disco, come membro stabile della band. Come autore scrive il brano “Calore” che lancia, con la vittoria di “Amici” nel 2010, la carriera di Emma Marrone. Nel 2021 esce, per l’etichetta FioriRari, il suo quinto album intitolato “Il cancello nel bosco” e nel 2022 sarà in programmazione su RaiPlay la nuova serie “Il Santone”, di cui Roberto Angelini ha composto tutte le musiche originali. 

 

 

 

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FESTIVAL CHARLIE CHAPLIN

FESTIVAL CHARLIE CHAPLIN AL TEATRO DAL VERME

La magia del cinema muto su grande schermo con la musica dal vivo dei Pomeriggi Musicali 

Da City Lights a The Gold Rush cinque capolavori restaurati con la colonna sonora eseguita dall’orchestra milanese

È una delle forme di spettacolo più alla moda degli ultimi anni: la visione di un capolavoro del cinema muto con la colonna sonora eseguita dal vivo da una grande orchestra.

In tutto il mondo, le sale da concerto hanno sempre più aperto le porte al cinema, permettendo ad alcune pellicole oggi mitiche di rivivere, spesso dopo un accurato lavoro di restauro, davanti a un pubblico moderno.

Massimo esperto internazionale di queste operazioni è il direttore d’orchestra statunitense Timothy Brock che domenica 27 febbraio alle ore 16 torna a Milano, al Teatro Dal Verme per il Festival Chaplin 2022 organizzato dai Pomeriggi Musicali, ricominciando “da dove ci eravamo fermati”: nel febbraio 2020 infatti era stato proiettato con enorme successo solo il primo dei cinque titoli originariamente in programma (“Tempi moderni”) per questo festival dedicato al mitico regista e attore del cinema muto.

Adesso è il momento di riprogrammare i cinque film che completavano originariamente il festival, una volta al mese sempre la domenica alle ore 16: il 27 febbraio sarà proiettato uno dei capolavori di Chaplin, City Lights (“Luci della città”, 1931, 87 minuti), considerato fra le migliori dieci commedie romantiche della cinematografia statunitense, diretto appunto da Brock; il 27 marzo ci sarà il divertentissimo The Circus (“Il circo”, 1928, 71 minuti – Oscar alla Carriera per Chaplin) sempre con Brock sul podio dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali; il 10 aprile il dittico composto da A Dog’s Life (“Vita da cani”, 1918, 35 minuti) e Shoulder Arms (“Charlot soldato”, 1918, 36 minuti) con la bacchetta di José Antonio Montaño; l’8 maggio il ciclo si chiude con The Gold Rush (“La febbre dell’oro”, 1925, 81 minuti) e la direzione di Helmut Imig, inserito fra i cento migliori film statunitensi di tutti i tempi.

Il Festival permetterà così di vedere sul grande schermo, come poche volte capita nella vita, una delle icone del cinema del Novecento, insieme all’emozionante esecuzione delle musiche dal vivo: un’esperienza imperdibile per quattro occasioni domenicali da vivere a tutte le età.

Le pellicole proiettate sono state restaurate dalla Cineteca di Bologna, dove è custodito anche l’Archivio Charlie Chaplin; il ciclo a Milano è realizzato in collaborazione con il Chaplin Office di Parigi / Roy Export S.A.S. 

Teatro Dal Verme

Domenica 27 febbraio 2022 ore 16.00 City Lights

Domenica 27 marzo 2022 ore 16.00 The Circus

Domenica 10 aprile 2022 ore 16.00 A Dog’s Life / Shoulder Arms

Domenica 8 maggio 2022 ore 16.00 The Gold Rush

27 febbraio 2022

City Lights (“Luci della città”)

Direttore Timothy Brock

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Regia Charlie Chaplin

Durata 87 minuti

Genere Commedia, drammatico, sentimentale

Anno e paese di produzione 1931 - USA

Interpreti principali Charlie Chaplin, Virginia Cherrill, Florence Lee

Riconoscimenti vincitore del premio NBR (National Board of Review, USA) nel 1931, vincitore del premio “National Film Registry” (USA) nel 1991, vincitore del premio OFTA (Film Hall of Fame) nel 2005

Trama Charlot, povero vagabondo in una città in festa, incontra una fioraia cieca che, a causa di un malinteso, lo scambia per un milionario e se ne innamora perdutamente. Quello stesso giorno, Charlot salva un milionario ubriaco dal suicidio e quest’ultimo per ringraziarlo lo invita a festeggiare insieme l’eroico salvataggio. Il giorno seguente, ancora reduce dalla sbornia, il milionario aiuta Charlot a fare colpo sulla fioraia, comprando tutti i fiori per regalarglieli e portandola a casa in macchina. Il milionario, tornato sobrio, si rivela freddo e indifferente e caccia via il povero Charlot, che torna a vagare per la città cercando di trovare i soldi per curare la cecità dell'amata.  Da qui in poi Charlot si improvvisa netturbino, pugile e fuggitivo in una serie di vicissitudini tragicomiche grazie alle quali riesce a raccogliere e consegnarle i soldi, ma che lo porteranno dritto in prigione. Una volta uscito da carcere, Charlot rincontra l’amata fioraia che, grazie al denaro ricevuto, è riuscita a riacquistare la vista e aprire un negozio.

27 marzo 2022

The Circus (“Il circo”)

Direttore Timothy Brock

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Regia Charlie Chaplin

Durata 82 minuti

Genere Commedia, sentimentale

Anno e paese di produzione: 1928 - USA

Interpreti principali Charlie Chaplin, Albert Austin, Henry Bergman

Riconoscimenti vincitore del premio onorario a Charlie Chaplin agli Oscar (USA) del 1928, 3 nomination al Faro Island Film Festival nel 1928

Trama Il vagabondo Charlot viene assunto in un circo, dove suscita l'ilarità del pubblico che accorre sempre più numeroso per vederlo. In poco tempo diventa l'attrazione principale dello spettacolo, ma, nonostante il suo successo, la sua posizione e la sua paga restano uguali. La giovane trapezista Myrna rivela la verità a Charlot, aiutandolo ad ottenere un aumento di stipendio. Segretamente innamorato di lei, Charlot si illude di essere destinato a sposare Myrna in seguito alla profezia di una chiromante; tuttavia, il suo futuro marito si rivelerà essere l’equilibrista Rex. Una sera Charlot viene chiamato ad esibirsi al posto di Rex, ma la sua esibizione scontenta il proprietario del circo e viene licenziato. Myrna abbandona il circo per stargli accanto e Charlot, grato del suo gesto, fa in modo che Rex la raggiunga e la sposi.

10 aprile 2022

A Dog’s Life / Shoulder Arms

Direttore José Antonio Montaño

Orchestra I Pomeriggi Musicali

A Dog’s Life (“Vita da cani”)

Regia Charlie Chaplin

Durata 33 minuti

Genere Commedia, drammatico

Anno e paese di produzione 1918 - USA

Interpreti principali: Charlie Chaplin, Albert Austin, Henry Bergman

Trama Charlot è un vagabondo continuamente affamato e infreddolito che vive in una casa malconcia e che nonostante i molti tentativi non riesce a trovare un lavoro. Un giorno salva un piccolo cane di nome Scraps e incontra una giovane cantante in un locale squattrinato. Nel frattempo, alcuni ladruncoli si impossessano di un portafogli e lo nascondono nella casa dove Charlot è solito dormire. Una volta tornato a casa, Charlot trova il prezioso bottino e corre felice al locale per farne parola con la cantante, che purtroppo è stata malamente licenziata. Dopo diverse vicissitudini e grazie al denaro sottratto ai ladri, i due riescono a comprarsi una piccola casa e trovare la loro felicità.

Shoulder Arms (“Charlot soldato”)

Regia Charlie Chaplin

Durata 36 minuti

Genere Commedia, drammatico, guerra

Anno e paese di produzione 1918 (seconda edizione febbraio 1927) - USA

Interpreti principali: Charlie Chaplin, Edna Purviance, Syd Chaplin

Trama Charlot è una giovane recluta americana reduce da un duro addestramento. Durante la Prima Guerra Mondiale si prepara per andare a combattere in prima linea contro il nemico. Giunto al fronte francese, dimostra il suo valore militare grazie ad una coraggiosa manovra che gli permette di catturare da solo 13 soldati nemici. In seguito al suo atto eroico gli viene affidata una pericolosa missione: infiltrarsi tra le linee nemiche travestito da albero per scoprire i segreti militari degli avversari. Tuttavia, Charlot fallisce ed è costretto a nascondersi nella casa malmessa di una giovane ragazza francese, che successivamente viene rapita dai soldati tedeschi. Riesce però a salvarla e viene accolto trionfalmente dagli altri soldati.

8 maggio 2022

The Gold Rush (“La febbre dell’oro”)

Direttore Helmut Imig

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Regia Charlie Chaplin

Durata 95 minuti

Genere Commedia, family

Anno e paese di produzione 1925 - USA

Interpreti principali Charlie Chaplin, Mack Swain, Tom Murray

Riconoscimenti 2 candidature agli Oscar del 1943 nelle categorie miglior sonoro e miglior colonna sonora per un film non musicale a Max Terr

Trama Charlot è un cercatore d’oro solitario che si avventura per le montagne del Klondike in Canada per partecipare alla corsa all’oro. Smarritosi durante il suo cammino, viene travolto da una bufera che lo costringe a cercare rifugio nella capanna abitata dal fuorilegge Black Larsen. Qui incontra anche Big Jim, un cercatore d’oro che, come lui, è in cerca di riparo a causa della tormenta. I tre convivono per alcuni giorni sfidando il freddo e la fame, fino a quando le loro strade si dividono. Charlot si reca al villaggio vicino dove si invaghisce di una giovane ragazza di nome Georgia.  Dopo aver trovato l’oro grazie all’aiuto di Charlot, anche Big Jim giunge al villaggio e divide con lui la sua ricchezza, aiutandolo a conquistare il cuore della bella Georgia.

Informazioni e biglietteria

Teatro Dal Verme

via San Giovanni sul Muro, 2 - 20121, Milano

Tel. 02 87 905 – www.ipomeriggi.it

Il servizio informazioni presso il Teatro Dal Verme è aperto dal martedì al sabato dalle 11 alle 19

I biglietti per il Festival Chaplin hanno un costo da 5 a 12 euro.

La biglietteria del Teatro Dal Verme è aperta da martedì a venerdì ore 10:30 – 18:30; sabato ore 10:30 – 14:00

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / tel 02 87905201

In ottemperanza alle normative vigenti, gli abbonamenti e i biglietti sono nominativi; all’ingresso viene controllato il Super Green Pass ed rilevata la temperatura corporea; è obbligatorio disinfettare le mani, indossare sempre le mascherine ffp2 e seguire le indicazioni del personale e della segnaletica.

Vendita online www.ticketone.it

 

 

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la formula di dio - MARCO CESATI CASSIN

LA FORMULA DI DIO

ALLA RICERCA DELLE PROVE DELLA VITA DOPO LA VITA MARCO CESATI CASSIN

"Chiariscimi quel dubbio che nasce quando un uomo muore, alcuni infatti dicono: esiste ancora; altri dicono: non esiste più. Proprio questo, da te ammaestrato, io vorrei comprendere." - Tratto da Katha Upanishad testo sacro induista risalente al V secolo a.C.

Parla in prima persona, La formula di Dio, il nuovo libro di Cesati Cassin, perché la ricerca di una prova dell’esistenza dell’aldilà è prima di tutto per l’autore un fatto personale. Un’esigenza intima e profonda, molto concreta e umana, che sorge in lui nel momento in cui all’improvviso gli viene strappata sua madre. Ci vogliono 15 anni di ricerche prima che una medium in Inghilterra gli consenta di comunicare con lei, dandogli la prova inequivocabile dell’esistenza di un’altra dimensione. Da quel momento le indagini dell’autore si moltiplicano, e con gli studi anche la raccolta di testimonianze di chi ha vissuto al confine con la morte, di chi ha effettuato o assistito a canalizzazioni o ha sperimentato esperienze extrasensoriali.

Partendo dal lavoro incompiuto che Einstein effettuò nei suoi ultimi anni di vita per ricercare «la formula di Dio» questo libro “ vuole rintracciare le prove dell’esistenza della vita dopo la vita, poiché Dio significa appartenere al Tutto, all’Uno, alla continuità della vita e alla sua continua trasformazione. Perché – come scrive l’autore - nulla si distrugge e il nostro percorso non potrà terminare mai.”

Attraverso la letteratura sul tema e il racconto di esperienze personali o di vissuti di persone a lui vicine, Marco Cesati Cassin accompagna il lettore in un affascinante viaggio alla scoperta delle origini della vita e della vita dopo la morte.

MARCO CESATI CASSIN (Milano, 1961) è uno scrittore e ricercatore nel campo del destino, delle coincidenze e della sfera spirituale. Tiene conferenze e seminari in tutta Italia. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato, fra gli altri, Non siamo qui per caso e Presenze positive.

 

 

 

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ROCK TARGATO ITALIA #28 LA COMPILATION della XXXII edizione

ROCK TARGATO ITALIA #28

LA COMPILATION della XXXII edizione

 Ascoltala su Spotify: https://spoti.fi/3JzWx5h

Fin dal 1987 il contatto umano è stato uno dei punti che ha caratterizzato la vera essenza di Rock Targato Italia. Nonostante i mille problemi, uniti all’impossibilità di abbracciarsi e suonare dal vivo, nel 2021 la manifestazione rock ha scelto di non fermarsi davanti alle avversità, portando avanti la sua missione: dare voce a un gran numero di artisti provenienti da ogni angolo dello stivale.

Dunque, come da tradizione, anche la trentaduesima edizione di Rock Targato Italia arriva al proprio culmine con la pubblicazione della compilation, che raccoglie le migliori scoperte di questa annata del concorso accanto ad alcuni interessanti ospiti, creando così uno spaccato vivo del fermento che continua ad agitarsi nel sottobosco musicale del nostro Paese, con un incrollabile entusiasmo e un desiderio enorme di ritornare sui palchi. (Roberto Bonfanti, scrittore -artista)

La compilation è pubblicata dall’etichetta discografica Terzo Millennio Records

Tracklist:

CIRCUS PUNK “Messico”

(Lombardia)

Sono in due ma fanno casino per cinque, macinando riff graffianti con la strafottenza di chi vive su un palco ed è cresciuto a birra e rock’n’roll. Divertenti e sfacciati, sono i vincitori dell’ultima edizione di Rock Targato Italia.

DESHEDUS “Lady Butterfly”

(Lazio)

Da una band dall’anima prog, una canzone imprevedibile e liberatoria capace di unire l’approccio chitarristico del rock a un senso di malinconica leggerezza dal retrogusto pop.

GAZE OF LISA “Divinamente”

(Basilicata)

Un brano trascinante da ballare in una discoteca rock anni ’90. Fra le ombre danzanti degli anni ’80 e l’approccio alternativo del decennio successivo.

GINTSUGI “Blind”

(Piemonte)

Minimalismo sonoro, atmosfere crepuscolari, una teatralità irrequieta e un fascino da fiaba gotica tanto ipnotica quanto imprevedibile. Un progetto che punta il proprio sguardo decisamente oltre confine.

LEMURI, IL VISIONARIO “La Strada degli Spiriti”

(Lazio)

La dimostrazione che si può essere pop in modo immediato e radiofonico senza rinunciare all’eleganza, alla cura per i dettagli e alla costruzione di un progetto interessante anche dal punto di vista concettuale.

MAGRITTE “Lyme”

(Valle d’Aosta)

Ci sono stati gli anni ’90 del pop alternativo, delle distorsioni che incontrano la melodia, delle tensioni emotive e dei testi introspettivi. Per fortuna ogni tanto qualcuno rievoca quello spirito e quei suoni.

AYMARA “L’alfiere”

(Lombardia)

Si riparte dalle origini: da un riff polveroso, una chitarra tagliente, una sezione ritmica massiccia e una voce dall’estensione non indifferente. Genuinamente rock nel senso più autentico e anni ’70 del termine.

MIRCO SALERNI “Scivolerai Leggera”

(Abruzzo)

Un ritornello diretto da cantare in coro in modo quasi liberatorio, una melodia pulita, una storia da raccontare e un approccio pop-rock radiofonico dal sapore molto anni ’90: a volte non serve altro.

GIACOMO GRASSO “49 Falene”

(Liguria)

Un mantra elettronico a bassa fedeltà stracolmo di ombre e di inquietudini, che rivela una riflessione dolorosa e spiazzante sul significato più intimo e controverso della libertà.

ROBERTO SARNO “Anima grida”

(Toscana)

Fra atmosfere liquide, arrangiamenti curati incentrati su un’elettronica composta e un testo meditativo scandito con aria assorta: così si compone una via elegante verso un’idea introspettiva di pop d’autore.

CAPATOSTA “’A capa mia”

(Campania)

L’approccio delle posse e dei centri sociali degli anni ’90 rivive in un caleidoscopio di rock, blues e approccio combat. Tantissima energia, eclettismo e una voglia irrefrenabile di mischiare le carte e non stare fermi.

LA FORMA DELLE NUVOLE “Congiunti”

(Lombardia)

Il fascino della semplicità. Due chitarre acustiche, una melodia pulita, un approccio piacevolmente surreale che richiama l’indie “da cameretta” di inizio millennio e il bisogno di dire qualcosa con leggerezza e ironia.

LOGAN LAUGELLI “Genere drammatico”

(Lombardia)

Rock d’autore in chiave minimalista. Una chitarra elettrica scandisce con toni tanto intimi quanto drammatici una serie di amare riflessioni personali frutto di uno sguardo tagliente sul mondo e su di sé.

ANDREA DIECI “Marylove”

(Lombardia)

Una canzone d’amore sognante come una ninnananna, leggera come i ricordi più dolci dell’adolescenza e fresca come un temporale che rompe la calura di una giornata estiva.

I MAMA “Giassai”

(Lombardia)

Un linguaggio musicale fresco capace di miscelare con estrema immediatezza tradizione e modernità. Con un occhio al pop, uno alla canzone d’autore, uno allo swing e uno alle nuove tendenze.

APNEA “Il giorno di ieri”

(Marche)

Il rock d’autore più introspettivo che non rinuncia però all’immediatezza e a una vena di incrollabile romanticismo. Una canzone liberatoria da cantare in coro.

  1. rocktargatoitalia.eu

 

FRANCO SAININI

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