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BON JOVI - Concerto a San Siro Milano
BON JOVI - Concerto a San Siro 2013
29 giugno, all'imbrunire San Siro si presta ad essere il palco più importante ed imponente del mondo musicale. In questo caso il rock di BJ è show predestinato, allora, armi e bagagli, si prende parte, come i devoti di San Pietro, al rito straordinario! BonJovi musico principe senza regno (ancora in mano al suo amico/rivale conterraneo) sa colpire le giuste corde delle emozioni e sentimenti, frillazzando (neologismo) non solo i corpi. Paolo mi racconta per filo e per segno l'impossibile sulla star americana, Non c'è Richie Sambora, da profano non mi cambia nulla, per i fans l'assenza è una sottrazione pesante. (le pre/Visioni di Paolo sono ancora più pessimistiche).
La sera scende su Milano, i motori della Buick del 1960 si accendono il viaggio ha inizio (una metafora bellissima che evoca il sogno americano con efficacia) sale intensamente il boato del pubblico, le luci ed il suono sono la misura della forza dello spettacolo. San Siro trema. La forza dei 50.000 riscaldati da You give a love a bad name, anno di grazia 1986, stordisce. Sul palco BJ è generoso, il performer a cinque stelle non si risparmia, una scaletta interminabile, interrotto dall''emozione quando compare la scenografia preparata dai fan, un enorme mosaico di bandiere italiane e a stelle e strisce. La macchina corre veloce verso il suo destino, tra verdi praterie, città infuocate, (riprodotte da gigantesche immagini cinematografiche, una coreografia eccezionale) al ritmo del suono "veramente americano" (lontano anni luce dal "melodico napoletano"), tra rock, blues, ballad, PURO MAINSTREAM. Non poteva mancare il lentone giusto con le candeline, tutti in piedi.
Dopo tre ore di musica, ecco la chiusura trionfale su Have a nice day, Livin' on a Prayer, Always, sigillo sentimentale su una serata specialissima, e un attimo prima della conclusione con These Days, un accenno, ironico, a O' sole mio e infine l'urlo ..."Amo questa città”
Le luci a San Siro si spengono dopo 3 ore e un'infinita di Bis. Sfinito provato emozionato Bon Jovi resta ancora sul palco a guardare il pubblico. Una catarsi metropolitana senza inibizioni.
FURETTO
www.rocktargatoitalia.com
PS
L'assenza di Richie Sambora, (ufficialmente non stava bene) sostituito dal canadese Philip Theofilis Xenidis alias Phil X (già al fianco di Alice Cooper), non si è fatta sentire troppo.