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Mozart e Beethoven: Teatro dal verme

IL CLASSICISMO VIENNESE DI MOZART E BEETHOVEN PER IL RITORNO SUL PODIO DEI POMERIGGI MUSICALI DI DIEGO FASOLIS NELLA 77a STAGIONE “RACCONTI SENZA PAROLE”

Per il ciclo Connessioni, Cristina Dell’Acqua dialoga con Michela Fregona su Perché siamo stati tutti a Nasso ovvero di quanto il mito non se ne sia mai andato. 

Teatro Dal Verme

giovedì 17 febbraio ore 10.00 – anteprima concerto

giovedì 17 febbraio ore 18.00 “Connessioni”

giovedì 17 febbraio ore 20.00 concerto

sabato 19 febbraio ore 17.00 concerto

Vendita online www.ticketone.it

Atteso ritorno sul podio dei Pomeriggi Musicali di Diego Fasolis, uno dei più celebri interpreti di oggi del repertorio barocco e classico, personalità di riferimento per la musica storicamente informata e capace di unire virtuosismo, rigore e versatilità, e con cui l’orchestra milanese ha un rapporto costante nel tempo.

Per questo nuovo appuntamento al Teatro Dal Verme, per la 77a Stagione dei Pomeriggi Musicali giovedì 17 febbraio (anteprima ore 10 – concerto ore 20) e sabato 19 febbraio (ore 17) il programma musicale è focalizzato sul grande Classicismo viennese con la celebre  Sinfonia n. 41 in do maggiore “Jupiter” K551 di Wolfgang Amadeus Mozart incorniciata da Le creature di Prometeo, ouverture op. 43 e dalla Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di Ludwig van Beethoven, ideale prosecuzione del concerto del 2021 (con la Sinfonia n. 40 di Mozart e la Prima di Beethoven).

Sempre giovedì 17 febbraio ma alle ore 18, prosegue al Teatro Dal Verme (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su ipomeriggi.it), il ciclo di conversazioni “Connessioni fuori foyer” ideato e condotto da Michela Fregona. Perché siamo stati tutti a Nasso è il titolo di questo incontro che ha come ospite la grecista Cristina Dell’Acqua, autrice del volume Il nodo magico (Mondadori, 2021) in cui parla di Ulisse e dei suoi legami, del suo essere naufrago e del ritorno a casa costruito sull’amore, sull’amicizia e sull’ospitalità ma anche del dolore e della nostalgia, fondamenta indispensabili per la ricostruzione della memoria di chi è stato e di chi diventerà. Il mondo classico ancora una volta illumina il presente.

Il programma del concerto si apre con Le creature di Prometeo, ouverture op. 43 di Beethoven, scritto per l’omonimo balletto messo in scena nel 1801 da Salvatore Viganò, allora coreografo responsabile alla corte viennese. «Il soggetto – ricorda Raffaele Mellace nelle note del programma di sala – ha per protagonista il mito classico del titano che si cimenta nel conferire vita fisica e intellettuale a due statue da lui plasmate (le creature del titolo), mobilitando in Parnaso Apollo, Bacco, Orfeo, le Muse e altre figure mitologiche perché le educhino alla bellezza. Beethoven risponde alla commissione con una partitura – ouverture e sedici numeri – dominata da una cifra di elegante, classico nitore e ispirato lirismo, la cui pagina introduttiva apre il nostro concerto con prorompente, teatrale vitalità». 

A seguire la Sinfonia n. 41 in do maggiore “Jupiter” K551 di Mozart. Il riferimento alla divinità classica, attribuitole probabilmente da un impresario londinese, è certamente dovuto alla grandiosità dei suoi temi e alla maestosa struttura musicale. Insieme alle altre due sinfonie composte nello stesso periodo del 1788, costituisce il vertice artistico del sinfonismo settecentesco. La Sinfonia “Jupiter” è epica e monumentale: «con la Jupiter – scrive ancora Mellace – Mozart non ci offre però solo un capolavoro di abbacinante, mirabile ingegneria compositiva, una “grandiosa apoteosi, paragonabile a un vertiginoso trionfo tiepolesco” (Massimo Mila), ma eleva un messaggio tutto interiore di serena, olimpica utopia che trascende qualsiasi dolore: messaggio che troverà nel Flauto magico, al limitare della morte, il sigillo definitivo».

Infine, la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di nuovo di Beethoven. Composta tra il 1800 e il 1802, durante gli anni della scoperta della malattia che lo porterà alla sordità, riflette due stati d’animo contrastanti – la gioia e il dolore – indotti dalle proprie esperienze personali e già indice della sua “sofferenza” e innovazione romantica. Nella Seconda Sinfonia i contemporanei avvertirono subito qualcosa di eccessivo e sorprendente rispetto alle loro abitudini di ascolto; sulla “Allgemeine Musikalische Zeitung” si legge: «troviamo il tutto troppo lungo, certi passaggi troppo elaborati; l'impiego troppo insistito degli strumenti a fiato impedisce a molti bei passi di sortire effetto. Il Finale è troppo bizzarro, selvaggio e rumoroso. Ma ciò è compensato dalla potenza del genio che in quest'opera colossale si palesa nella ricchezza dei pensieri nuovi, nel trattamento del tutto originale e nella profondità della dottrina».

Biglietti disponibili (da euro 9 a euro 20) sul sito ipomeriggi.it e in biglietteria.

Teatro Dal Verme

giovedì 17 febbraio ore 10.00

giovedì 17 febbraio ore 20.00

sabato 19 febbraio ore 17.00

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Direttore Diego Fasolis

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Le creature di Prometeo, ouverture op. 43

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Sinfonia n. 41 in do maggiore "Jupiter" K 551

Allegro vivace 

Andante cantabile 

Minuetto e trio. Allegretto 

Molto Allegro 

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36

Adagio molto - Allegro con brio

Larghetto

Scherzo. Allegro

Allegro molto

Diego Fasolis direttore

Riconosciuto nel mondo come uno degli interpreti di riferimento per la musica storicamente informata, unisce rigore stilistico, versatilità e virtuosismo. Ha studiato a Zurigo, Parigi e Cremona, conseguendo quattro diplomi con distinzione. Ha iniziato poi la sua carriera come concertista d’organo, eseguendo più volte l’integrale di Bach, Mozart, Mendelssohn, Liszt. Nel 1993 è stato nominato Direttore stabile dei complessi vocali e strumentali della Radiotelevisione svizzera. Dal 1998 dirige I Barocchisti, ensemble con strumenti storici da lui fondato insieme alla moglie Adriana Brambilla, prematuramente scomparsa, alla quale ha dedicato nel 2013 una Fondazione benefica per il sostegno di giovani musicisti. Ha collaborato con Cecilia Bartoli in registrazioni audio e video e importanti tournée internazionali. Nel 2016 la Scala gli ha affidato la creazione di un’orchestra con strumenti originali, che ha diretto nel Trionfo del Tempo e del Disinganno. Sempre nel 2016 ha raccolto l’eredità di Nikolaus Harnoncourt, eseguendo tre volte la Sinfonia n. 9 di Beethoven al Musikverein di Vienna. Nel 2011 Papa Benedetto XVI gli ha conferito un dottorato honoris causa per il suo impegno nell’interpretazione di musica sacra. Vanta un’imponente discografia comprendente più di cento titoli con cui ha ottenuto numerosi dischi d’oro nomination ai Grammy Awards.

Teatro Dal Verme

Connessioni Fuori Foyer

giovedì 17 febbraio ore 18.00

Perché siamo stati tutti a Nasso ovvero di quanto il mito non se ne sia mai andato

Cristina Dell’Acqua, Il nodo magico (Mondadori)

Il nodo magico. Ulisse, Circe e i legami che rendono liberi parla di Ulisse e dei suoi legami. Nel suo lungo viaggio di ritorno da Troia, Ulisse è uomo vittorioso, ma solo. Non più un eroe ma un naufrago. Il senso e la direzione non sa più dove siano. Saranno alcuni incontri speciali ad aiutarlo a ritrovare una forza che non è scritta in nessuna guerra. Nausicaa, Circe, Calipso, Penelope, Anticlea, Atena sono le figure che lo guidano in un percorso che non è solo un ritorno a casa, ma tracciano la mappa della sua educazione sentimentale. Il ritorno di Ulisse è costruito sui nodi dell’amore, dell’amicizia e dell’ospitalità ma anche del dolore e della nostalgia, fondamenta indispensabili per la ricostruzione della memoria di chi è stato e di chi diventerà. Al pari di Ulisse, tutti noi siamo le nostre relazioni. Cristina dell’Acqua torna a sondare il mondo classico a caccia di domande e riposte che illuminino anche il nostro presente. «In questo nuovo viaggio» scrive «ci guideranno la fantasia di Omero, le donne, gli amici, le anime che Ulisse incontrerà e il nodo intricato e magico, che scopriremo legato a doppio filo a noi. Per ricordare, oggi e sempre, che è nei legami che è riposta la nostra libertà».

Cristina Dell'Acqua, laureata in Lettere Classiche all'Università degli Studi di Milano, insegna latino e greco ed è vicepreside al Collegio San Carlo di Milano. Da sempre appassionata di sperimentazione didattica, si è specializzata in Arts Integration ad Annapolis, USA. È coautrice di Il futuro è antico. L'uso del teatro classico nell'educazione e nella formazione (2011) e autrice di Una Spa per l'anima. Come prendersi cura della vita con i classici greci e latini (Mondadori 2018). Da diversi anni è organizzatrice di incontri di lingua e cultura greca per adulti appassionati.

Michela Fregona (www.michelafregona.it)

È nata e vive a Belluno; giornalista, è laureata in lettere antiche a Venezia e diplomata in flauto traverso. Insegna nelle scuole serali dal 2000. Ha pubblicato per la Postcart di Roma Tangomalia (2004) e Buenos Aires Café (2008), reportage di vite e luoghi (premio Marco Bastianelli 2009), con fotografie di Lucia Baldini. Dal 2018 si prende cura della pagina della “Letteratura” della rivista online «Cultweek». È tra le fondatrici di “Scrittori a domicilio”, la prima rete di presentazioni virtuali degli scrittori italiani, nata nel marzo del 2020. Ha collaborato con l’Accademia dei Lincei. Il suo romanzo d’esordio, La classe degli altri, segnalato nel 2017 dal Comitato di lettura del Premio Italo Calvino, è stato pubblicato da Apogeo Editore (Adria) nel settembre del 2019. Nel novembre del 2020 è uscito Riscossa, primo volume della collana Vocabolario dell’Arca – parole in caso di diluvio, pubblicato da Anima Mundi (Otranto). 

Informazioni e biglietteria

Teatro Dal Verme

via San Giovanni sul Muro, 2 - 20121, Milano

Tel. 02 87 905 – www.ipomeriggi.it

Il servizio informazioni presso il Teatro Dal Verme è aperto dal martedì al sabato dalle 11 alle 19

Per “Connessioni” l’ingresso è gratuito con prenotazione su eventbrite

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-perche-siamo-stati-tutti-a-nasso-225783433327 

I biglietti per i concerti della 77a Stagione hanno un costo da 9 a 20 euro.

La biglietteria del Teatro Dal Verme è aperta da martedì a venerdì ore 10:30 – 18:30; sabato ore 10:30 – 14:00

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / tel 02 87905201

In ottemperanza alle normative vigenti, gli abbonamenti e i biglietti sono nominativi; all’ingresso viene controllato il Super Green Pass ed rilevata la temperatura corporea; è obbligatorio disinfettare le mani, indossare sempre le mascherine FFP2 e seguire le indicazioni del personale e della segnaletica.

 

 

 

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Pomeriggi Musicali: appuntamenti di febbraio

TEATRO DEL VERME

POMERIGGI MUSICALI: PROGRAMMA DEL MESE DI FEBBRAIO

Giovedì 10 febbraio ore 18 Connessioni Fregona / Cabassi

Giovedì 10 febbraio ore 20 Direttore Takacs-Nagy Pianoforte Cabassi Orchestra I Pomeriggi Musicali

Sabato 12 febbraio ore 17 Direttore Takacs-Nagy Pianoforte Cabassi Orchestra I Pomeriggi Musicali

Giovedì 17 febbraio, ore 18 Connessioni Fregona / Dell’Acqua

Giovedì 17 febbraio ore 20 Direttore Fasolis Orchestra I Pomeriggi Musicali

Sabato 19 febbraio ore 17 Direttore Fasolis Orchestra I Pomeriggi Musicali

Domenica 20 febbraio, ore 11 Le avventure di Arlecchino, Colombina e Pulcinella Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali

Giovedì 24 febbraio ore 20 Direttore  Feddeck Violino Gibboni Orchestra I Pomeriggi Musicali

Sabato 26 febbraio ore 17 Direttore  Feddeck Violino Gibboni Orchestra I Pomeriggi Musicali e Paolo Bolpagni Altri Pomeriggi Under30

Giovedì 3 marzo ore 18 Omaggio a Paolo Castaldi Moretti / Rapelli / Del Corno / Galante

Giovedì 3 marzo ore 20 Direttore Feddeck Pianoforte Moretti Orchestra I Pomeriggi Musicali

Sabato 5 marzo ore 17 Direttore Feddeck Pianoforte Moretti Orchestra I Pomeriggi Musicali 

I POMERIGGI MUSICALI 77a Stagione “Racconti senza parole”

Teatro Dal Verme

giovedì ore 20.00

sabato ore 17.00

10 e 12 febbraio

Schnittke Concerto per pianoforte e archi 

Šostakovič Hamlet Suite

Čajkovskij Suite n. 4 “Mozartiana” 

Direttore Gabor Takacs-Nagy

Pianoforte Davide Cabassi

Orchestra I Pomeriggi Musicali

17 e 19 febbraio

Beethoven Le Creature di Prometeo, ouverture

Mozart Sinfonia n. 41 “Jupiter”

Beethoven Sinfonia n. 2 

Direttore Diego Fasolis

Orchestra I Pomeriggi Musicali

24 e 26 febbraio 

Strauss Arianna a Nasso, ouverture e scena di danza

Paganini Concerto n. 1 per violino e orchestra 

Stravinskij Pulcinella suite

Direttore James Feddeck

Violino Giuseppe Gibboni

Orchestra I Pomeriggi Musicali

3 e 5 marzo

Omaggio a Paolo Castaldi

Castaldi Refrains per pianoforte e orchestra – PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA

Castaldi Seven Slogans per orchestra

Schubert Sinfonia n. 1

Direttore James Feddeck

Pianoforte Antonella Moretti

Orchestra I Pomeriggi Musicali 

I PICCOLI POMERIGGI MUSICALI 15a Stagione “Ti suono una storia”

Domenica 20 febbraio, ore 11

Le avventure di Arlecchino, Colombina e Pulcinella

Adattamento dei testi e regia Manuel Renga e Andrea Piazza

Attrice Chiara Serangeli

Musiche di Haydn e Clinesmith

Direttore Daniele Parziani

Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali 

ALTRI POMERIGGI. Concerti, aperitivi, incontri in esclusiva per gli Under30

sabato 26 febbraio, ore 17

Il Carnevale in musica: da Paganini a Strabinskij e Picasso

Concerto dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretto da James Feddeck con il violinista Giuseppe Gibboni.

L’amicizia tra Stravinskij e Picasso attraverso immagini e parole dello storico dell’arte Paolo Bolpagni

Dress code trucco o maschere di Carnevale

CONNESSIONI FUORI FOYER Conversazioni su musica e libri

un progetto di e con Michela Fregona

Giovedì 10 febbraio, ore 18

Pianismi

con Davide Cabassi

Giovedì 17 febbraio, ore 18

Perché siamo stati tutti a Nasso

ovvero di quanto il mito non se ne sia mai andato

Cristina Dell’Acqua, Il nodo magico (Mondadori)

OPERALOMBARDIA

Il trovatore

Bergamo, Teatro Donizetti, 18 e 20 febbraio

Informazioni e biglietteria

Teatro Dal Verme

via San Giovanni sul Muro, 2 - 20121, Milano

Tel. 02 87 905 – www.ipomeriggi.it

Il servizio informazioni presso il Teatro Dal Verme è aperto dal martedì al sabato dalle 11 alle 19

I biglietti per i concerti della 77a Stagione hanno un costo da 20 a 9 euro

I biglietti per i concerti della 15a Stagione dei Piccoli Pomeriggi Musicali hanno un costo di euro 7 euro (adulti) e 5 euro (bambini).

I biglietti per gli appuntamenti di “Altri Pomeriggi Under30) hanno un costo di euro 10 (compreso l’aperitivo)

Per gli spettacoli di OperaLombardia contattare i singoli teatri.

La biglietteria del Teatro Dal Verme è aperta da martedì a venerdì ore 10:30 – 18:30; sabato ore 10:30 – 14:00

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / tel 02 87905201

In ottemperanza alle normative vigenti, gli abbonamenti e i biglietti sono nominativi; all’ingresso viene controllato il Super Green Pass ed rilevata la temperatura corporea; è obbligatorio disinfettare le mani, indossare sempre le mascherine e seguire le indicazioni del personale e della segnaletica.

Vendita online www.ticketone.it

 

 

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Gallucci editore: novità bambini

GALLUCCI EDITORE: NOVITA' BAMBINI

Lo sbadiglio (4+ anni)

di Ilan Brenman, Renato Moriconi

Nessuno sa davvero perché la gente sbadigli, ma una cosa è certa: che sia per sonno o per pigrizia, noia, stanchezza o semplicemente per allenare il viso, prima o poi tutti finiamo per spalancare la bocca. Qualcuno accanto a te inizia, ed ecco che anche tu, all’improvviso, senti quella voglia irrefrenabile di…
Oooohhhhh.
Ed è proprio quel che succede ai personaggi di questo libro che, uno dopo l’altro, attraversano la storia sbadiglia… Ooooohhhhhh mamma mia, che sonno ooooohhhhhhhhh...
Con una pagina specchio.

Il gatto Tutù

Il fantasma dell'Opera (7+ anni)

di Nathalie Dargent

disegni di: Colonel Moutarde

Tutù è il micio di Cloe, ballerina dell’Opéra di Parigi. Quando spariscono i dolcetti di Yasmine, lui e l’amico Strap seguono le tracce delle briciole per scoprire chi è stato. La pista li conduce fino al famoso palchetto del fantasma dell’Opera

Che Mito! (7+anni)

di Hélène Kérillis

disegni di: Grégoire Vallancien

Che mito! è una nuova serie narrativa in cui ogni libro è come un mini-romanzo nel quale si racconta una storia, un mito! Aiuta Ulisse nella sua lotta contro i Proci a Itaca o scopri come Zeus ha convinto Ade a liberare Persefone.

Stelle Polari (6+ anni)

Tre nuove proposte per le prime letture! La forza dei classici per stimolare la lettura delle bambine e dei bambini. Un progetto di lettura facilitata per tutti con il carattere ad alta leggibilità EasyReading, andata a capo regolata dal senso senza sillabazione, illustrazioni a colori e a doppia pagina, attività e giochi legati alla comprensione del testo.

 

 

 

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