- Scritto da Francesco Caprini
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Intervista a Sirius (Joe Peduto) per Rock Targato Italia

Diamo maggiore voce, spazio e visibilità agli artisti in programma con una serie di interviste a cura dell'ufficio stampa Divinazione Milano.
Rock Targato Italia - Selezioni Area Centro Sud Italia. 10 - 17 - 24 Febbraio 2019 dalle ore 21,30 Route 66 di Roma Via della Bufalotta 131 Roma Promoter delle serate: Vincenzo Donato .
(JOE PEDUTO)
- Nome artista
Sirius (Joe Peduto)
- Come sei/siete avvicinati alla musica?
Fine anni 90' nel bus per il corso di nuoto ci stavano dei ragazzi che suonavo la chitarra e da lì, potremmo dire, iniziò la curiosità e l'avvicinamento a quel strumento, da lì in poi, alla ricerca di ogni tipologia di rock.
- Qual'è stata la scintilla che ha fatto scattare la fantasia e la necessita di cantare brani propri?
La soddisfazione di creare emozioni nelle persone come i grandi hanno fatto con me, ascoltando i Pink Floyd.
- Con parole vostre come definireste la vostra musica?
La mia musica si può definire Ipnotica e riflessiva che deve essere “sentita” e non solo ascoltata.
- Il nome della band o il nome da artista, come nasce?
Nasce dall’ispirazione della musica e del pensiero di concept album degli Alan Parsons Project.
- durante i vostri concerti cosa vi stimola a dare di più e cosa cercate dal pubblico?
Quello che stimola di più è lo sguardo curioso e interessato delle persone che ti spinge a suonare meglio e con più enfasi e quello che cerchiamo o pretendiamo nel pubblico è il silenzio che da voce allo spazio creato dalle nostre note.
- Qual'e un risultato che maggiormente vi aspettate dalla vostra produzione musicale e cosa non vorreste?
Interesse nella sperimentazione sonora con un sguardo al passato dei grandi gruppi sperimentali del rock e che questo possa portare ad un continuo interesse nel tempo da chi ascolta ma facendo ascoltare la propria firma. Non vorrei avere paragoni che poi possono frenare lo sviluppo e la ricerca della mia musica. Come un cane che si morde la coda.
- La musica è relazione, condivisione, partecipazione, lavoro, economia, svago divertimento, altro?
Il mezzo attraverso la quale la propria coscienza può esprimersi, diventa un vero e proprio farmaco.
- Realizzare un singolo o CD o EP autoprodotto vi affidate ad un arrangiatore? Contattate lo studio di registrazione? Una volta realizzato, distribuirlo prevede un piano di lavoro, come vi organizzate?
Tutta la produzione, composizione e arrangiamento è autonoma. Una volta sviluppata una idea e una demo made in home, si contatta lo studio di registrazione per la creazione. Una volta realizzato ci si affida ad un eventuale agenzia interessata, altrimenti in maniera autonoma attraverso i diversi social.
- Il significato di etichetta indipendente? Il suo ruolo è ancora importante?, è diminuito? non serve? è cresciuto? qual'è la tua opinione
Le etichette indipendenti hanno dato inizialmente un po’ di fiato alla musica e a chi cercava di fare musica avendo i cancelli chiusi dalla grande distribuzione, ma il fattore web ha sconvolto un po’ le cose e le etichette purtroppo non garantiscono live la cosa che oggi ogni artista vorrebbe maggiormente.
- Cosa fareste per migliorare in Italia l’organizzazione a livello musicale? Sale prove, produzione discografica, promozione, organizzazione concerti. Altro?
1. scelta di artisti capaci di creare testi e musica che si possano definire tali che diano emozioni come i grandi del passato
2. una politica che permetta di ingrandire e migliorare le sale prove e studio di registrazioni abbassando così anche i costi di produzioni perchì ha ottime idee ma pochi soldi.
3. discografia, promozione, organizzazione concerti, dovrebbero:
- aiuto nella realizzazione pratica
- promozione che permetta di entrare in tutti i canali pubblicitari dai social, tv, giornali, ecc ma in larga scala e con almeno due riprese in un anno
- organizzare e obbligare concerti da music clubs e teatri ad artisti inediti che trovano difficoltà nel esibirsi semplicemente e purtroppo perché si da spazio quasi esclusivamente a cover e tribute band e non ad artisti originali che possono avere solo queste occasioni se sono già famosi.
- Nei vostri sogni quali sono i locali in italia dove vi piacerebbe suonare? e quali quelli nel vostro regione di origine?
L’asino che vola – Roma
covo club – Bologna
Big Mama – Roma
Contestaccio – Roma
Legend – Milano
Spazio 211 – Torino
Officina 72 – Regione di Origine Agropoli (Sa)
Lanificio 25 – Regione di Origine Napoli