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Nevruz e la Francy alla Rassegna Disabilità Talenti Invisibili a Milano il 22 Gennaio

21 e 22 gennaio 2023

Rassegna Dis/Abilità, In/visibile:

I talenti delle persone Musica, Letteratura e Sport

Circolo Culturale Bentivoglio

Via Bellezza 16 Milano

Dalle ore 15.00 alle 18,00

Programma completo www.milanoinmusica.it  Ingresso Gratuito

Domenica 22 gennaio  Ore 17:10 - Nevruz e la Francy alla Rassegna Disabilità Talenti Invisibili con la Performance Modulazioni con la voce: Elettronica, tastiere e armonia di voci. 

Nevruz, è un compositore, cantautore, sperimentatore della voce, attore e musicista Rock.

Conosciuto ai più per la sua partecipazione, nel 2010, al talent X Factor, nel quale si piazza al terzo posto, già prima del talent, era molto apprezzato nella scena underground italiana: cantante e batterista del duo “Water in Face” e fondatore di "Le Ossa" (un collettivo di progetti artistici indipendenti d'avanguardia). Nevruz calca i palchi Arezzo Wave, Jack Daniel’s Live Tour, Heineken Jammin' Festival, Rock in Roma, a fianco di artisti come i Metallica, Lacuna Coil, Depeche Mode, Verdena, Daniele Silvestri, Marlene Kuntz. Poi lo vediamo in teatro con lo spettacolo "Kurt Weill Sogs" ed anche al cinema, con la commedia indipendente Sexy Shop. Dopo l’esperienza del talent, pubblica gli album “Tra l’Amore e il Male” (Sony Music) 2010 e “La Casa e gli Spiriti Perduti” (Hukapan) 2012, prodotto dagli Elio E Le Storie Tese.

Facebook: https://www.facebook.com/NevruzOfficial

Instagram: https://www.instagram.com/nevruz_realofficial/

La rassegna “DIS/ABILITÀ, IN/VISIBILE, I TALENTI DELLE PERSONE - Arte, Musica, Sport - quando un linguaggio trasversale diventa inclusione sociale, partecipazione e condivisione” è ideata Francesco Caprini e organizzata dall’ Associazione Culturale Milano In Musica

Giunta alla IV edizione, la rassegna è realizzata in collaborazione con: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Milano, Circolo Culturale Bentivoglio, GDS Gruppo Sportivo Dilettantistico non vedenti Milano ONLUS e la Fondazione Pomeriggi Musicali.

La manifestazione gode dei Patrocini del Consiglio e dell’Assessorato Autonomia e Cultura della Regione Lombardia

L’evento sarà ripreso da RockerTV e presentato dalla giornalista Sonja Annibaldi.

Si ringrazia il Centro Diagnostico Italiano s.p.a. per la fattiva e concreta collaborazione alla realizzazione della rassegna.

Al Circolo Paolo Bentivoglio Via Bellezza, 16 Milano nei giorni 21 e 22 gennaio 2023 appuntamento con la musica, lo sport, la letteratura e la danza: tra incontri ed eventi spettacolari, un meraviglioso inno alla vita grazie a donne e uomini che sono riusciti a superare il loro handicap e a realizzare i loro sogni, raggiungendo livelli di alta qualità professionale.

Il mondo della disabilità è veramente ricco di persone che sanno afferrare, concretizzare e trasmettere agli altri in forma di speranza i loro sogni. Uomini e donne che con grande spirito di solidarietà hanno contribuito alla realizzazione di queste due giornate intense e piene di energia positiva.

Ufficio Stampa Divinazione Milano www.divinazionemilano.it

blog www.rocktargatoitalia.it

 

 

 

 

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LITFIBA, ULTIMO GIRONE, si conclude con un evento unico e imperdibile

LITFIBA

GIOVEDÌ 22 DICEMBRE
MILANO - MEDIOLANUM FORUM

Il concerto-evento
è l’ultima grande occasione per festeggiare tutti insieme
l’ultimo capitolo della storia dei Litfiba

 

Milano, 19 dicembre 2022. Mancano pochi giorni all’imperdibile appuntamento con i Litfiba di giovedì 22 dicembre al Mediolanum Forum di Milano: dopo un trionfale tour sold out nei club in Italia e in Europa e nei principali Festival estivi, sarà questa l’occasione per festeggiare tutti insieme l’ultimo capitolo della storia dei LITFIBA, la rock band più longeva e apprezzata del panorama musicale italiano, una storia lunga 40 (+2) anni.

“Abbiamo fatto 100, vogliamo fare 101?” con queste parole i LITFIBA hanno annunciato nei mesi scorsi sui loro social questo evento unico e irripetibile.

I biglietti sono disponibili sui circuiti Ticketone.it, Ticketmaster.it e nelle prevendite abituali. Per info www.friendsandpartners.it.

 

PELÙ e RENZULLI (accompagnati da Luca “Luc Mitraglia” Martelli alla batteria, Fabrizio “Simoncia” Simoncioni alle tastiere e Dado “Black Dado” Neri al basso) hanno scelto di rendere visibili gli oltre quattro decenni di storia della band nella scenografia disegnata da Piero Pelù con quattro grandi “XXXX” che rappresentano in numeri romani i 40 anni dei Litfiba ma anche la grande forza del loro rock.

Era il 6 dicembre del 1980, quando i LITFIBA si esibivano per la prima volta in un locale di Firenze (la Rokkoteca Brighton di Settignano) dando il via davanti a 150 persone (che ancora ricordano i tuffi di Piero dal palco) ad una incredibile storia musicale costellata di successi come “El Diablo”, “Spirito”, “Fata morgana”, “Regina di cuori” , “Il mio corpo che cambia” oltre a tante altre (in tutto sono oltre 160 quelle pubblicate in questi anni) che hanno raccontato l’Italia e il mondo, guerre e pacifismo, impegno sociale e tutela dell’ambiente, sostegno alle vittime della Mafia e battaglie per i diritti umani oltre che storie d’amore e rapporti umani profondi.

Precursori come pochi del rock cantato in italiano, I LITFIBA possono fregiarsi di successi discografici con 10 milioni di copie vendute e migliaia di concerti in Italia, Europa e nel resto del mondo.

Pochi artisti possono vantare di aver affrontato, con così grande successo e perseveranza, una gavetta e un percorso lungo e tortuoso come quello della musica e dei suoi cambiamenti durante questi anni, a maggior ragione se parliamo di rock, come i Litfiba, la band presente ancora oggi non solo nel cuore di centinaia di migliaia di fan ma anche nella hall of fame della musica italiana.

blog www.rocktargatoitalia.it

 

 Il 2022 è un anno che i fan dei LITFIBA
e gli amanti della musica non dimenticheranno

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LA FINE DEL REGNO. IL NOSTRO.

Elisabetta II ci ha lasciato. La prima cosa che ci viene in mente è che questo è il momento del cordoglio, della vicinanza con la sua famiglia e i suoi amici. Poi ci viene in mente che siamo sempre stati abbastanza tiepidi con i nobili, le teste coronate, i loro amori, i loro figli, i pettegolezzi e tutto il circo che viene generato da tabloid e riviste di gossip e dagli idioti che seguono queste cose. Tuttavia, non possiamo dimenticare che da quando siamo nati Betty è sempre stata con noi. Abbiamo perso papi, sovrani (altri), capi di stato, tiranni, celebrità, talenti ma lei ci è sempre sembrata solida e invulnerabile.

Elisabetta c’è sempre stata, dicevo. E’ passata attraverso due secoli e due millenni. Ha visto guerre, miserie e scandali. Ha visto dissolversi l’Impero e assurgere al ruolo di grande potenza l’America, sua ex colonia. Li ha visti provare a governare il mondo in modo molto più maldestro di quanto avevano fatto i Britannici. Li ha visti giocare come bambini al Grande Gioco, gonfiandosi il petto come gli orango ma senza quel distacco, quel pragmatismo. Ha visto il suo Paese diventare alleato degli U.S.A., il primo e più fedele alleato. Ha visto la Partizione tra India e Pakistan che dopo la fine del colonialismo inglese, ha condannato i due paesi a guerra e odio  permanenti. Ha dovuto subire la freddezza dei francesi quando il Regno Unito (nel 1956) aveva dovuto incassare il veto che gli impediva di entrare nell’allora Comunità Economica Europea, nonostante il debito impagabile che questi avevano con gli inglesi per il loro sacrificio in guerra. Ha visto poi il suo popolo decidere di sfilarsi dall’Unione Europea, che non l’ha presa bene. Chi la fa, l’aspetti, no? Ha regnato sul popolo che ha inventato la finanza e che ha la piazza finanziaria più importante del mondo. Lilibeth ha sempre saputo che la democrazia, i parlamenti di cui tanto si gloriano altri, sono un’invenzione britannica e che, la monarchia li ha prima permessi e poi sostenuti. Considerati i diritti di cui godono i sudditi della Corona, c’è da chiedersi se non si sia più sudditi noi che dovremmo essere tecnicamente cittadini.

Ha visto accadere la più grande tragedia nella storia dell’umanità. Ha visto il suo popolo sacrificarsi e resistere per rivendicare il proprio diritto a esistere e, anche, per salvare l’Europa. Li ha visti cadere e rialzarsi. Ha visto dissolversi l’Impero e lo status di grande potenza, eppure ricostruire la nazione e un nuovo modo di vivere. Ha visto la leggerezza della Swinging London. Ha visto tre donne assurgere alla più alta carica dello Stato.

Elisabetta ha vissuto i primi fenomeni della musica popular. La grande isola senza musica diventa la più grande fucina di fenomeni, sperimentazione e artisti. Negli anni Settanta è il posto dove nascono le tendenze che ancora condizionano l’unica arte universale. Elisabetta ha visto ritirare da parte di beceri ben pensanti Never Mind The Bollocks dai negozi di dischi e poi l’ha visto tornarci per via di una sentenza di un giudice che, pur disprezzando i Sex Pistols, rivendicava il loro diritto ad esprimersi. Li ha anche sentiti suonare da una chiatta sul Tamigi mentre festeggiava il suo Giubileo e loro provocatoriamente eseguivano il loro personale inno “God Save the Queen”. Elisabetta ha cominciato ad assegnare onorificenze e parie agli artisti del Regno Unito. Ha anche chiesto a Clapton da quanto tempo suonasse la chitarra, non avendo idea di chi fosse.

Qualcuno ha detto che con lei finisce il Novecento. Io non credo. Credo che il Novecento stia proseguendo. Ancora (in Italia ne abbiamo un grande esempio: in questa campagna elettorale, nessuno contrasta gli avversari spiegando come cercherà di mitigare gli effetti della tempesta finanziaria/energetica che si prepara ma lo fa discutendo di quanto questi siano comunisti o fascisti con grande soddisfazione  di quelli che stanno affilando i coltelli pronti a fare un’altra bella operazione di macelleria sociale e, con noi, nella parte dei bovini) imperano le grandi vecchie chimere ideologiche, ancora ci si ammazza su logiche geopolitiche risalenti al XIX Secolo e, infine, ancora non abbiamo capito che per salvarci dobbiamo fare una pausa. Quello che nel Novecento è successo continua a succedere. Tutto quello che nel Novecento è stato pensato, lo pensiamo ancora o, quantomeno, fa parte di categorie che vengono percepite come attuali anche se chiaramente inutili.

Elizabeth II è stato un personaggio centrale della nostra storia. Non c’è alcun dubbio. Ma la storia continuerà a succedere finché non ci impegneremo tutti insieme per il progresso quello vero. Quello sociale, umano e artistico. Quello che attiene a rivoluzionare radicalmente il mondo: basta con l’obsolescenza programmata dei prodotti e dell’usa e getta, basta con questa orgia tecnologica, basta con la logica che dobbiamo vivere mille anni e performare per far prosperare le case farmaceutiche e per essere produttivi come bestiame, basta con le logiche da giocatori stupidi di Risiko di governanti che dovrebbero farsi curare e non governare i popoli, basta con gli affari con chi ha le mani lorde del sangue della gente (spesso la sua gente) e basta con questo modello di sviluppo non sostenibile, non più a nessun livello.

Riposa in pace, Betty. Noi staremo qui ancora un po’ ricordando una bella frase di Neil Campbell: “… Presente e Futuro non esistono. Esiste solo un Passato che continua ad accadere.”

Di Paolo Pelizza

© 2022 Rock targato Italia

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estro: fuori il video di "angeli e demoni"

ESTRO: ONLINE IL VIDEOCLIP DI "ANGELI E DEMONI"

Dalla regia di Enrico Acciani, online il videoclip di "ANGELI E DEMONI", nuovo brano della band ESTRO distribuito da Artist First e disponibile in digital e streaming al seguente link https://estro.lnk.to/AngelieDemoni .

Il video gioca con le figure dell’angelo e del demone alternando inquadrature individuali a scene di musica live. Girato tra un classico music club e in un monastero secolare, abbiamo voluto rappresentare, con una rosa che brucia nelle mani di un demone, la fine di un rapporto e l’animo di chi lo vive. La scelta dei colori non è casuale ed è stata fatta per evidenziare, anche visivamente, la scissione tra il razionale e l’irrazionale. La rosa che simboleggia il peso psicologico causato dalla rottura, non fa altro che rafforzare il concetto che tutti a un certo punto della nostra vita siamo costretti a sbarazzarci di qualcosa di importante per voltare pagina.

Il brano arriva dopo i buoni riscontri del singolo "BABY" che ha superato i 300 mila streams su spotify e le 200 mila views su YouTube. La band di 4 componenti è caratterizzata da un sound moderno e pop e dalla peculiarità di avere tre voci lead diverse tra loro.

Angeli e Demoni è una ballad dark pop che parla dell' esigenza di comunicare Il dolore e la sofferenza della separazione. Luce e buio, vittime e carnefici ed appunto angeli e demoni. Il sound del brano mescola Indie Pop, Dark Pop, rock e Alternative.

La cellula originale del gruppo nasce nel 2011, il gruppo è formato da Andrea alla batteria, Maurizio voce e chitarra, Simone voce e basso, Gianluca voce e chitarra. Nel 2019 si qualificano come finalisti di un concorso nazionale dedicato ad Ivan Graziani, e poi vengono decretati vincitori nazionali del “Premio Pigro 2019” con il loro brano inedito “Il vuoto dentro” nella finale svoltasi presso Casa Sanremo durante la settimana del Festival; lo stesso anno sono ospiti di Red Ronnie durante il suo show in diretta nazionale. Il comune di Bari conferisce un’onorificenza artistica alla band per il risultato conseguito a Sanremo. A Luglio 2021 pubblicano il loro primo singolo “BABY” facente parte della nuova produzione musicale della band, superando le 200 mila views su youtube e oltre 300 mila streams su spotify.

Regia: Enrico Acciani
Autori: Gianluca Ladisa, Simone Maremonti,
Maurizio Petruzzelli, Andrea Toriello
Registrato presso: Lucy Recording Studio
Prodotto da:  Simon Hewson
Mix e Mastering: Tempoxso

 

Blog: Rock Targato Italia

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