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Da OGGI su YouTube è disponibile “Deep Sky” Il videoclip del singolo degli US

Guarda il video: https://youtu.be/gA5E6CGcykM

Deep Sky” è figlio di un tempo che abbiamo appena attraversato, un brano nato per tirare fuori tutte le percezioni più profonde dell’ascoltatore. Il brano suona come un’immersione in apnea in cui possiamo scoprire e toccare tutti i colori dello stato d’animo umano. La produzione, gli arrangiamenti ed ogni singolo dettaglio, sono stati curati affinché l’ascoltatore potesse letteralmente trovarsi al centro di un’esplosione di emozioni.

Il testo tocca chiaramente alcuni aspetti del nostro essere. Quando ci sentiamo soli e spenti guardiamo il cielo e ci ritroviamo in un mondo infinito sopra le nostre teste. E’ lì che puoi vivere situazioni non convenzionali, ultraterrene, in una dimensione onirica ed evocativa che amplifica la forza delle nostre emozioni.

Il video del brano racconta perfettamente la storia di questo dialogo con se stessi, una sorta di domanda e risposta trai due artisti che si incontrano poi sui ritornelli che esplodono interagendo con una figura femminile. Il tutto è molto etereo, sognante, eppure estremamente reale e tangibile.

Deep Sky” è senza dubbio un brano che regala all’ascoltatore una dimensione intima ed estremamente personale in cui rifugiarsi ogni volta che è alla ricerca della propria felicità. Il singolo è pubblicato Pubblicato dall’etichetta: Terzo Millennio Records. Ascolta in streaming: Deep Sky (frontl.ink)

US – La musica senza confini in un viaggio senza tempo

US è un cuore pulsante, un viaggio verso una direzione che si stacca dai vecchi cliché ricercando un percorso personale veicolato da un unico fattore, le emozioni. Questo l’obiettivo che sta alla base di tutto il lavoro. Un messaggio pieno di energia che possa arrivare a toccare il più possibile ciò che è nascosto nel più profondo del nostro animo.

Il sound ha sicuramente una matrice rock blues ma con delle sfumature che richiamano in maniera evidente l’ambiente pop. L’idea di fondo è quella di lasciarsi alle spalle il passato, senza tuttavia rinnegarlo. E’ così che gli US trovano la propria dimensione proponendo la loro musica senza limiti, libera di uscire fuori seguendo il flusso di energia positiva che hanno nel cuore.

Il progetto si sviluppa negli anni, buttando giù le prime idee nel lontano 2018 con varie ricerche, sperimentazioni e tante ore passate in studio a comporre la struttura dei brani. Nella semplicità di due soli elementi, chitarra e voce, nasce quello che ad oggi è diventato per gli US e per chi ascolta

la loro musica, un viaggio senza tempo e senza confini. That’s Us!

Testo a cura di Graziella VentroneRock My Life

Pagina Facebook :

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Pagina Instagram :

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FRANCO SAININI

Divinazione Milano S.r.l. 

Ufficio Stampa, Radio, Tv, Web & Social Network 

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"DOUBLE FACE” di Renzo Chiesa e Carlo Montana Mostra pittorico fotografica di musicisti e cantanti rock

"DOUBLE FACE” di Renzo Chiesa e Carlo Montana Mostra pittorico fotografica di musicisti e cantanti rock

01 – 16 ottobre 2022

Una mostra inusuale che affianca, in una sorta di visione stereoscopica, la cinquantennale esperienza internazionale di Renzo Chiesa, fotografo milanese, alla spavalda e istrionica abilità di Carlo Montana pittore di rockers di Zibido San Giacomo, entrambi da sempre in forte affinità col mondo della musica.

Fabrizio Seidita, ref.te area artistico-musicale di Pro Loco Buccinasco, curatore della rassegna, ha unito in un percorso binario, multimediale ed emotivo le due arti sotto gli architravi della settecentesca Cascina Robbiolo di Buccinasco, alle porte di Milano, patrocinati e sostenuti dal Settore Cultura del Comune di Buccinasco.

La rassegna, con vernissage sabato 1° ottobre 2022, vedrà esposte 54 opere, la maggior parte accoppiate, su soggetti rock di spessore mondiale come Mick Jagger, John Lennon, Patti Smith, Jimi Pagina 2 di 2 Hendrix, Janis Joplin, ma anche protagonisti italiani degli ultimi 50 anni come Paolo Conte, Roberto Vecchioni, Lucio Dalla, Fabrizio de André, solo per citarne alcuni.

A margine della mostra, nelle serate dei weekend, ci saranno miniconcerti (artisti come Paolo Marrone voce dei Favonio, Massimiliano Aloisio, la cantautrice Senza_CRI, Max Manfredi, solo per citarne alcuni) ed anche due presentazioni di libri, uno dello stesso artista Renzo Chiesa che celebra con il titolo “Cinquanta”, i suoi anni di attività e l’emozionante “Rock Poster 1940-2010” di Martina Esposito, entrambi per le Edizioni Vololibero.

Multimedialità spinta anche da alcuni “Art Actors” che imperverseranno in sala nelle serate dei weekend, con teatrali e avvolgenti interpretazioni di alcuni dei soggetti delle opere, grazie al gruppo teatrale di ProLoco ed ai testi del curatore Dr. Fabrizio Seidita, rappresentando dal vivo ciò che utili QR Code a fianco delle opere forniranno nelle altre giornate. Sullo sfondo spezzoni di video di più celebri concerti rock della storia.

L’inaugurazione della mostra, alla presenza di artisti, autorità locali e dai rappresentanti degli sponsor Fratelli Giacomel e Alisei Milano si svolgerà sabato 1° ottobre dalle ore 18:30 alla Cascina Robbiolo, via Aldo Moro 7, Buccinasco (Milano).

Ulteriori dettagli ed informazioni in cartella stampa allegata o al link che segue. LINK al Press Kit: https://www.prolocobuccinasco.it/mostra-double-face.html

Informazioni Renzo Chiesa e Carlo Montana "DOUBLE FACE” Mostra pittorico fotografica di musicisti e cantanti rock 01 – 16 ottobre 2022 A cura di: Fabrizio Seidita Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Progetto di allestimento: ProLoco Buccinasco

Ingresso: gratuito Centro Culturale Cascina Robbiolo Via Aldo Moro 7 – 20090 Buccinasco (MI)

Orari visita: Lunedì - venerdì 17.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.30) Sabato e domenica 10.00 -13.00 e 16.00 – 22.00 (vernissage dalle ore 18.30)

Contatti stampa Walter Bellini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

T. +39 348 2513358 Social Media Center Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ProLoco Buccinasco APS Sede op. Via Marzabotto 3 20090 Buccinasco (MI)

Segret. 334 3082209 www.prolocobuccinasco.it

blog www.rocktargatoitalia.it

 

 

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… E LA CHIAMANO ESTATE.

… E LA CHIAMANO ESTATE.

Lo so che sapete che fa caldo. La ragione per la quale il mio mese preferito è novembre è che non è già più autunno ma non è ancora inverno. Poi, ancora, non hanno acceso le luminarie del Natale (a proposito di transizione ecologica!). Questo sarà un pezzo rinfrescante o, quantomeno, vuole provarci. Per godervelo a pieno dovete fare un piccolo esperimento. Innanzitutto, dovete chiudere gli occhi e pensare che non esistano cose come: la guerra in Ucraina, le strette di mani grondanti sangue con personaggi meravigliosi come il principe saudita e l’autarca turco in cambio della soddisfazione di esigenze energetiche e geopolitiche, il west nile virus che viene trasmesso dalle zanzare (non preoccupatevi troppo… l’esperto ha detto che basta non farsi mordere! Sono sempre stupefatto dalle dichiarazioni di questi specialisti ma io non sono uno scienziato  … e forse non è luglio e non ci sono 40 gradi all’ombra), che il Covid non è finito continua a mutare e gli scienziatoni si dividono (ancora … strano vero?) in quelli che vorrebbero che circolasse e quelli che ci vogliono chiudere a tripla mandata nuovamente e sottoporci a quindici dosi di vaccino Pfizer, che il CEO di Pfizer si lamenta che non sono sufficientemente veloci ad approvargli i farmaci (ancorché i suoi trial sono stati oggetto della madre di tutti gli scandali e l’FDA sia sotto processo da parte di una Corte federale negli USA su come siano stati validati i suoi risultati), che c’era un Putin filantropo e benefattore prima e un Putin cattivissimo oggi (boh… io ricordo le sparizioni di oppositori politici e dissidenti, gli assassini di giornalisti, Londra contaminata col polonio, i finti attentati degli indipendentisti ceceni, la Cecenia, l’incarcerazione degli oligarchi critici senza accuse e senza processo, l’avventura in Georgia e potrei continuare … il Putin buono di prima su cosa si basa? Una volta ha fatto attraversare una vecchietta?) e, infine, la crisi di governo. Fatto? Benissimo. Ora aprite gli occhi e una birra gelata, sdraiatevi sul divano in modo da risultare spalmati e ricominciate a leggere.

Ora è finalmente estate! Eh sì … perché non era ancora uscito il super tormentone musicale di Baby K. Ero preoccupatissimo che avessero avuto dei problemi a scongelarla dalla crio-stasi. Come sapete, lei viene ibernata da ottobre a fine aprile per poi uscire con la nuova hit dell’estate. Quest’anno canta, addirittura, con Mika. Il pezzo si intitola Bolero. Il testo contiene mirabili liriche come: se il bianco e nero è ancora una sfumatura, tutta l’estate che manca è in una goccia di vino che bagna le labbra, la notte ci muove … Ovviamente, gli altri campioni del genere erano già in attività da un paio di mesi. Infine, segnalo che i due pezzi dance di Sanremo 2022 che avevo battezzato sarebbero esplosi quest’estate sono esplosi. Dargen D’Amico e Ana Mena stanno spopolando tra i lettini di Bellaria! Sono stato facile profeta!

E’ partito il Jova Beach Party! Tutti felici in spiaggia a godere delle canzoni del santone o ex santone che dir si voglia. Tutti contenti! No? Ah sì, ci sono questi ambientalisti rompicoglioni che considerano che lo show in spiaggia abbia un impatto eccessivo e che vada fermato. Ma il Jova crede solo in una grande chiesa che va da Finale Ligure a Santa Teresa (di Gallura) e va avanti. Com’è possibile che il guru e il suo pubblico siano nefasti per l’ambiente? Dai … sono eterei. Tanto stiamo tornando al carbone come nel XIX secolo, quindi state quieti.

La scienza fa una scoperta straordinaria! E’ ufficiale: Sars Cov 2 nella sua ultima variante Omicron è un fan sfegatato dei Maneskin. E’ stato allarme per il loro concerto al Circo Massimo! Eh sì … gli studiosi hanno scoperto che all’amico Sars non piacciono i Green Day, odia i My Chemical Romance, dà di stomaco quando sente i Guns, trova desueti gli Stones, troppo raffinati i Greta Van Fleet, troppo pop gli Imagine Dragons, complicati i Placebo ma adora i Maneskin. Mah … misteri della microbiologia! Come ho detto, non sono uno scienziato e mi devo fidare!

Un’altra buonissima notizia! Paola e Chiara tornano insieme. La reunion è stata celebrata al concerto di Max Pezzali, dove le due sorelle si sono esibite insieme. Capite? Questa cosa è più importante di un’eventuale riappacificazione dei fratelli Gallagher … Poi Pezzali, per non essere da meno, gioca il carico da cento. Una riunione degli 883? Si può fare! Ora sì che mi si sono aperti i chakra. Tutti e sette. Non vedo l’ora di veder tornare a vedere zampettare Repetto sul palco … Sono pieno di speranze e nostalgia!

Infine, tornando a fare i seri, domenica 17 luglio scorso, presso la Corte d’Onore del Palazzo Sormani a Milano, Giulio Larovere con Enrico Meloni (chitarra), Andrea Vismara (basso), Cristian Francioni (tastiere) e Giovanni Zacchetti (batteria) hanno suonato live Road Sweet Home. Il disco, che ho recensito qui a settembre 2021, parte dal diario di viaggio dell’ hippie John Knewock in fuga per evitare di finire dentro alla Sporca Guerra in Vietnam. Giulio oltre a cantare e suonare la chitarra ritmica, ci porta dentro e fuori da ogni pezzo, tra una battuta e il racconto di quello che stava occorrendo a John come farebbe un esperto trovatore. L’esecuzione dei suoi musicisti è impeccabile ma non mancano i momenti emozionanti. Io stesso su Rain mi commuovo. Ad un certo punto, si commuove anche lui … Questo album e questo ragazzo meritano ogni fortuna.

Fine dell’esperimento. Ora potete tornare a pensare che state vivendo nel migliore mondo possibile e che tra poco sarete in spiaggia col culo pieno di sabbia, nelle orecchie Farfalle di Sangiovanni e sulla testa un Sole feroce che più feroce non si può … Attenti, però, non fatevi pungere! La chiamano estate e ci sono le zanzare.

di Paolo Pelizza

© 2022 Rock targato Italia

 

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Gli ascolti di luglio 2022.


articolo di Roberto Bonfanti

Forse è un problema mio, ma personalmente conosco molte più persone che hanno avuto il “coso innominabile che ha fermato il mondo” in questi ultimi due mesi rispetto a quante ne ho viste dall’inizio del caos. E, a dire il vero, non mi era nemmeno mai capitato in tutta la mia vita di vedere così tanta gente influenzata in estate. Ma ormai i bollettini quotidiani sono passati di moda per cui non importa. Dopotutto dicono che questa sia “l’estate della rinascita”: un’estate in pieno stile anni ‘80 in cui, fra venti bellici, ricatti sociali messi provvisoriamente in pausa, presagi di crisi profonde e ombre ancora in via di definizione all’orizzonte, si lasciano sfavillare i lustrini e si balla senza porsi domande in attesa di un inverno poco rassicurante. Dunque, procediamo anche noi con la consueta carrellata su qualche interessante uscita discografica.

Se vogliamo cercare un filo rosso che lega le canzoni de L’Ultima Fila lo possiamo trovare nel senso di malinconia che gli fa da sfondo. Una vena malinconica sottile e penetrante che fa da collante fra una scrittura riflessiva, un’indole pop cantautoriale e un sound sfaccettato in cui si mischiano synth-pop, indie e folk intimista. Nasce da questo mix “Un mare alla volta”: un album che si districa senza alcuna fretta fra tinte tenui e storie al passato lasciandosi accarezzare da un’atmosfera decadente da fine estate.

Suona come un viaggio in treno su una ferrovia circondata dalla nebbia, l’ascolto di “Merçe” di Lukasz Mrozinski. Un album quasi cinematografico in cui la canzone d’autore più intimista sposa un rumorismo soffuso e un’elegante vena sperimentale creando paesaggi sonori estremamente dilatati che hanno il sapore dell’alba di una mattina d’inverno e canzoni che vagano fra paure, distanze, senso d’isolamento e primi bagliori di nuovi inizi.

A volte c’è bisogno anche di leggerezza. Gli Zio Pecos si presentano come tre simpatici cazzoni dediti a un pop-rock decisamente brillante, a tratti travolgente, pieno di ironia e di voglia di sorridere. Nasce così “Chiaroscuro”, un album suonato con una formazione tipicamente rock ma con un piglio smaccatamente pop, stracolmo di ritornelli immediati, ritmiche accattivanti e un approccio estremamente giocoso, solare e soprattutto divertito prima ancora che divertente.

C’è un bel senso di purezza e leggerezza nella musica di Emanuele Colandrea e “Belli dritti sulla schiena”, nuovo lavoro dell’artista laziale che qualcuno ricorderà anche come leader dei Cappello A Cilindro, è un album da cantautore puro: di quelli che sanno imbracciare la chitarra acustica e snocciolare con una naturalezza disarmante riflessioni, storie e malinconie. Un lavoro che riesce a essere intimo e riflessivo ma al tempo stesso leggero e piacevole come un temporale estivo nel pieno di una giornata afosa.

Devono essere cresciuti abbeverandosi alla fonte degli ultimi quarant’anni di rock alternativo italiano in ogni sua forma più caustica, gli Audio Chaos, poi hanno messo tutto nel frullatore, hanno attualizzato alcune sonorità, hanno inserito la loro visione del tempo presente, e hanno partorito il loro sound. Ecco così “Uroboro”: un album rock dal suono compatto e potente, ricco di citazioni e di sfumature che rende omaggio allo sguardo corrosivo dei CCCP e all’approccio sonoro dei Massimo Volume.

Roberto Bonfanti
[scrittore e artista]

www.robertobonfanti.com

blog www.rocktargatoitalia.eu

 

 

 

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