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“MINIMOVITALE” Il primo album dei MINIMO VITALE

Disponibile in tutti i digital store
“MINIMOVITALE”
Il primo album dei
MINIMO VITALE


“Aggrappati al minimo vitale: una frase che è divenuta mantra durante le sessioni di composizione della band. Rispecchia la necessità di sentirsi vivi, di mettersi in gioco, di ribellarsi in un’epoca particolarmente carente di emozioni e soddisfazioni.”

“Minimovitale” è l’album con cui fanno il loro esordio i Minimo Vitale, disponibile su tutti i digital store e a breve anche in stampa fisica su cd. Hanno scelto di intitolare il loro primo album riprendendo il nome della band: tutto attaccato, con lo scopo di rafforzare e rendere più tangibile e diretto il loro essere, la loro essenza di musicisti. L’album è composto da sette tracce: Blu P.E.C., Parainphernalia, Cabine telefoniche dismesse, Una prodezza al giorno, El señor Ban, Thierry e La casta.

Veterani della scena musicale valdostana, il gruppo vuole uscire dalla dimensione provinciale, storicamente periferica e artisticamente sonnecchiante. Artisti dall’anima profondamente rock e dal verbo irriverente, caratterizzato dall’utilizzo dello spoken word, con i loro pezzi scuotono le coscienze portando in primo piano situazioni del nostro presente, raccontando storie e aneddoti personali.

I sette brani presenti nel loro album si caratterizzano per riprendere diverse sonorità. Dalla grinta rock, che è una costante della loro produzione musicale, i Minimo Vitale sperimentano anche altre tipologie di suono: le tracce alternano melodie british, basi elettroniche di synth e sonorità hard-blues.

BIOGRAFIA

I Minimo Vitale nascono ad Aosta nel 2017. Il progetto è inizialmente concepito “a tempo” per soddisfare un’esigenza del cantante Alberto Neri, desideroso di confrontarsi con il repertorio della storica rock-band di culto Massimo Volume. Esaurito il tributo con soddisfazione, dopo una decina di date live “ad hoc” in ambito locale, I Minimo Vitale hanno deciso di proseguire l’esperienza, lavorando su materiale esclusivamente originale.
Il gruppo attualmente è composto dal cantante Alberto Neri, dai chitarristi Luca Consonni e Josy Brazzale, dal bassista Davide Torrione e dal batterista Alessandro Longo.
Forti dell’importante sinergia creatasi, la band comincia a comporre senza porsi limite di genere, sfruttando e fondendo al meglio tutte le personali influenze sviluppate dai singoli musicisti nelle precedenti esperienze musicali (fra le altre: Neurodisneyland, Autoscatto, Soluzione, Tristan Tzara, Magritte, D’timed).

Nel luglio 2022 i Minimo Vitale vengono selezionati per la serata finale dell’importante rassegna “Rock Targato Italia - Edizione speciale Estate” e vincono il concorso grazie a una convincente esibizione dal vivo tenutasi al Legend Club di Milano.

In seguito a questo traguardo, a fine settembre, il gruppo si reca al MeatBeat Studio di Raffaele D’Anello per registrare le sette tracce che compongono l’omonimo esordio discografico, che è disponibile in tutti i digital store. A febbraio 2023 sarà pubblicata una tiratura limitata in versione CD di “Minimovitale”,

 


SUL WEB

Facebook: https://www.facebook.com/minimovitalemassimovolume
Instagram: https://www.instagram.com/minimovitale/

 

Mariagiovanna Monzo
DIVINAZIONE MILANO SRL
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Tel. 02 5831 0655 mob. 3925970778
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web: www.divinazionemilano.it

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Milano, grande jazz a Mare Culturale Urbano venerdì 27 gennaio con The New Trio di Paolo Pellegatti

La formazione composta dal batterista milanese, da Giancarlo Porro al sax e da Yazan Greselin all’organo hammond protagonista di un imperdibile concerto in Cascina Torrette
 
 
MILANO - Un pezzo di storia del jazz italiano in scena a Mare Culturale Urbano: venerdì 27 gennaio, sul palco di Cascina Torrette, in via Gabetti 15, si esibirà The New Trio, formazione composta da tre formidabili musicisti quali Paolo Pellegatti alla batteria, Giancarlo Porro al sax e Yazan Greselin all’organo hammond. In scaletta brani originali di Pellegatti (tratti dall’album “Pablito’s Way”) e alcune composizioni di grandi jazzisti quali Cedar Walton, Herbie Hancock e McCoy Tyner, ma non solo. Il concerto inizierà alle ore 21.30 (ingresso 15 euro, biglietti in prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/2Q35/pablito-s-way---the-new-trio).
Paolo Pellegatti è un maestro della batteria, un musicista di livello internazionale che si è formato ed è cresciuto artisticamente alla scuola di Enrico Lucchini e grazie agli insegnamenti di Ed Kaspick e Joe Hunt, frequentando inoltre il Berklee College of Music di Boston. Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con alcuni mostri sacri del jazz mondiale, tra cui Chet Baker, Dizzy Gillespie, Bob Berg, Joe Lovano e Lee Konitz, e della scena nazionale, da Enrico Rava a Franco Cerri, da Enrico Intra a Claudio Fasoli, solo per citare alcuni nomi. Sua l’idea di creare, nel 2000, La Drummeria, una super band di batteristi con Ellade Bandini, Walter Calloni, Maxx Furian e Christian Meyer.
Giancarlo Porro, sassofonista e clarinettista di grande talento, ha fatto parte della band del mitico Capolinea di Milano ed è stato tra i fondatori della  Big Band Jazz Class. Attualmente milita nella JW Orchestra diretta dal multistrumentista e arrangiatore Marco Gotti. Numerose le sue collaborazioni anche con i big del pop e della canzone d’autore italiana, da Adriano Celentano a Ornella Vanoni, da Mina a Fabrizio De Andrè, da Antonello Venditti a Francesco Guccini, da Enrico Ruggeri a Roberto Vecchioni. Nel 1992 ha condiviso il palco con Steve Wonder, al Palatrussardi di Milano, nell’unica data italiana del “Natural Wonder tour”. 
Infine, Yazan Greselin, diplomatosi a pieni voti in Pianoforte e Pianoforte jazz, ha approfondito negli ultimi anni lo studio dell’organo hammond, diventandone un virtuoso. Tra le sue collaborazioni in ambito jazzistico spiccano quelle con musicisti del calibro di Flavio Boltro, Stefano Di Battista, Antonio Onorato, Gianni Cazzola, Gigi Cifarelli e Antonello Salis e con nomi internazionali come Alex Sipiagin, Klemens Marktl e Rudy Royston.
 
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EUROPE: una data agli Arcimboldi di Milano per il tour del quarantennale!

EUROPE, una delle rock band maggiormente amate dai fan italiani, celebreranno 40 anni di carriera nel 2023! In occasione del tour che ripercorrerà le tappe di un viaggio straordinario, il gruppo suonerà anche in Italia. L’appuntamento è fissato per il 2 ottobre al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
 
I biglietti per questo concerto imperdibile saranno in vendita:
- in esclusiva via Metalitalia.com da domani mercoledì 25 gennaio alle ore 10:00 e fino alle ore 09:59 di venerdì 27 gennaio;
- su Ticketone.it da venerdì 27 gennaio alle ore 10:00.
 
Nel 1983 EUROPE pubblicavano l’omonimo album di debutto. Da allora la band ha venduto milioni di copie, facendosi conoscere in tutto il mondo in seguito alla release nel 1986 di “The Final Countdown”.
 
TIME CAPSULE TOUR vedrà EUROPE esibirsi in 18 concerti in tutta Europa. Questi show celebreranno la carriera della band con una scaletta basata sui grandi classici, che passerà in rassegna la discografia del gruppo e i brani preferiti dai fan.
 
Joey Tempest dichiara: “Grazie a tutti i nostri fan che ci seguono, siamo onorati di essere ancora qui oggi, a incidere dischi e fare concerti in tutto il mondo. 40 anni fa avevamo un sogno e, oggi, dopo 11 album, eccoci qui! Non vediamo l’ora di vedervi tutti a ottobre per questo tour molto speciale!
 
Radiofreccia è la radio ufficiale del concerto.
Metalitalia è media partner del concerto.
 
Di seguito i dettagli dell’evento:
Celebrating 40 years – An evening with
EUROPE
Time Capsule Tour
02 ottobre 2023 – Milano, Teatro degli Arcimboldi

BIGLIETTI:
Platea 1 – 60€ + d.p.
Platea 2 – 55€ + d.p.
Galleria 1 – 47€ + d.p.
Galleria 2 – 40€ + d.p.

 

blog: www.rocktargatoitalia.eu

Umberto Lepore

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Il Marcos Quartet in concerto a Mare Culturale Urbano, a Milano, martedì 24 gennaio per la rassegna “il jazz a mare”

MILANO - Per il terzo appuntamento di gennaio della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz negli spazi di Cascina Torrette, a Milanomartedì 24 gennaio si esibirà il Marcos Quartet, formazione composta da Francesco Chiapperini (clarinetto, sax, flauto), Alberto Zanini (chitarra elettrica), Luca Pissavini (contrabbasso) e Filippo Sala (batteria).
Marcos è un progetto dedicato all’omonimo subcomandante messicano e, più in generale, al desiderio di lottare per la libertà e l'uguaglianza, che nasce dall’assenza di ogni tipo di discriminazione. Le composizioni della band provengono dalla musica black, ma allo stesso tempo sono contaminate da sonorità rock e free jazz, senza tralasciare le ispirazioni che provengono da altri mondi, a cominciare dalle terre africane.
Come sempre, il concerto inizierà alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro.
Giovedì 31 gennaio sarà in programma l’ultimo concerto del mese della rassegna “il jazz a mare”: sul palco di Mare Culturale Urbano si esibirà l’Homelife trio guidato dal contrabbassista Tito Mangialajo Rantzer.
 
 
“IL JAZZ A MARE” - MARE CULTURALE URBANO
Cascina Torrette, via G. Gabetti 15, 20147 Milano. 
Tel: 0245071825. On line: maremilano.org
Inizio concerti: ore 21.30.
Ingresso: biglietto di 1 euro (acquistabile in cassa, sull’app Dice e sul sito dice.fm).
 
LE DATE DI GENNAIO 2023
Martedì 10/1
Max Prandi Vintage Trio
Max Prandi (chitarra, voce); Alessandro Porro (contrabbasso); Giancarlo Cova (batteria).
 
Martedì 17/1/2023
Tamashi Pigiama
Carolina Pasinetti (voce); Tommaso Lando  (chitarra); Danilo Mazzone (tastiera, basso synth); Luca Bongiovanni (batteria).
 
Martedì 24/1/2023
Marcos Quartet
Francesco Chiapperini (clarinetto, sax alto); Alberto Zanini (chitarra elettrica); Luca Pissavini (basso elettrico); Filippo Sala (batteria).
 
Martedì 31/1/2023
Homelife Trio
Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso); Giulio Maria Ferrari (chitarra); Dario Di Tullio (batteria).
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ARCTIC MONKEYS: già sold out il concerto a Rock in Roma. Ancora biglietti per il live agli I-DAYS di Milano del 15 luglio

ARCTIC MONKEYS


LA ROCKBAND BRITANNICA PIÙ ATTESA

CON GIA’ OLTRE 80 MILA BIGLIETTI VENDUTI PER LE DUE DATE IN ITALIA A LUGLIO
FA REGISTRARE IL TUTTO ESAURITO AL ROCK IN ROMA

FA REGISTRARE IL TUTTO ESAURITO AL ROCK IN ROMA


ANCORA DISPONIBILI I BIGLIETTI
PER L’IMPERDIBILE LIVE DI

Sabato 15 luglio 2023
I-Days Milano
Ippodromo SNAI La Maura

 

 

SABATO 15 LUGLIO 2023
MILANO – I-DAYS 2023, IPPODROMO SNAI LA MAURA
 

 

POSTO UNICO: € 55,00 + diritto di prevendita
IT: € 75,00 + diritto di prevendita
 

 

I-DAYS EARLY ENTRY PACK
Costo pacchetto totale: € 186,25
Include:

Un biglietto PIT
Ingresso anticipato (15 minuti prima dell’apertura porte al pubblico) ed entrata riservata
1 Free drink
Pass ricordo laminato 

 

BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETMASTER, TICKETONE E VIVATICKET

 

 

 

DOMENICA 16 LUGLIO 2023
ROMA – ROCK IN ROMA, IPPODROMO DELLE CAPANNELLE
SOLD OUT 

 

Milano, 23 gennaio 2023 – Dopo l’annuncio tanto atteso del ritorno degli ARCTIC MONKEYS in Italia per due imperdibili appuntamenti dal vivo la prossima estate, sono già oltre 80.000 i biglietti venduti tra le due date ed è SOLD OUT il concerto in programma domenica 16 luglio 2023 al ROCK IN ROMA (Ippodromo delle Capannelle, con 34 mila biglietti venduti).
I fan della mega band britannica hanno ora un’unica altra occasione per vedere gli ARCTIC MONKEYS dal vivo in quello che si preannuncia un evento indimenticabile dell’estate a Milano sabato 15 luglio 2023 per I-DAYS (Ippodromo SNAI La Maura).
Prima degli Arctic Monkeys, sul palco in entrambe le serate, THE HIVES, esplosiva band svedese nata nel 1993 formata da Per Almqvist, Niklas Almqvist, Mikael Karlsson, Christian Grahn e Johan Gustafsson e con cinque album all’attivo. Opening act sarà invece WILLIE J HEALEY, cantautore giovane promessa della musica made in UK.

Lo scorso ottobre gli ARCTIC MONKEYS hanno pubblicato The Car, il loro settimo album in studio che, con dieci nuove tracce scritte da Alex Turner, è stato prodotto da James Ford e registrato tra il monastero Butley Priory di Suffolk, i RAK Studios di Londra e La Frette di Parigi.
Ennesima conferma di come gli ARCTIC MONKEYS siano tra le più grandi e influenti rock band amate dal pubblico è anche la costante presenza nelle classifiche, dalla pubblicazione nel 2013, dell’album AM - e di suoi brani come I Wanna Be Yours - e che tutt’oggi continua ad entusiasmare nuovi fan oltre a quelli di allora.
Anche la critica continua a mostrare il suo apprezzamento per la band che ha ottenuto la nomination come Best Alternative Musci Performance ai prossimi Grammy Awards e le due nomination agli imminenti Brit Awards come Group of the Year e come Best Rock/Alternative Act.
A inizio gennaio ha preso il via il tour mondiale della band, tour che si appresta ad essere uno dei grandi successi della stagione live 2023, che sta toccando i plachi di Australia e Asia per poi approdare in Europa e nel continente americano.

 

blog www.rocktargatoitalia.eu

 

Mariagiovanna Monzo

 

 

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NOVA TWINS: una data a Milano a fine marzo per il duo femminile rivelazione rock made in UK!

Amy Love e Georgia South saranno in concerto in Italia da headliner! NOVA TWINS si esibiranno dal vivo il prossimo 28 marzo alla Santeria Toscana 31 di Milano. In apertura si esibirà Masterpeace. I biglietti sono disponibili su Ticketone.
 
Il duo heavy alternative rock di Londra sta crescendo senza sosta in termini di popolarità sin dalla formazione avvenuta nel 2014.
Un mix irresistibile di punk, rap, pop, elettro, hard rock e molto altro per un sound distintivo che ha preso forma nei due album pubblicati fino a oggi dalla band “Who Are The Girls” (2020) e “Supernova” (2022), disco che nel Regno Unito ha raggiunto la prima posizione nelle chart dedicate alla musica rock e metal.

NOVA TWINS sono già state in tour con band come i Prophets Of Rage di Tom Morello, Bring Me The Horizon, Wolf Alice, Enter Shikari e Sleaford Mods.

Ecco i dettagli della data:
NOVA TWINS
+ Master Peace
28 marzo 2023
Milano, Santeria Toscana 31

ORARI:
Apertura cancelli: 19:00
Inizio concerti: 20:00

BIGLIETTI:

https://www.ticketone.it/artist/nova-twins/
Prezzo del biglietto in prevendita: € 19 + d.p.
Prezzo del biglietto in cassa: € 22

 

blog: www.rocktargatoitalia.eu

Umberto Lepore

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pactaSOUNDzone: dal 23 gennaio musica in scena al PACTA Salone

PACTA Salone

pactaSOUNDzone 2023

Dal 23 gennaio riparte la rassegna di teatro, musica, luci, performance curata da Maurizio Pisati

 

Quattro lunedì da gennaio a maggio (inizio lunedì 23 gennaio) portano, all’interno della stagione del PACTA Salone, l’ottava edizione del progetto pactaSOUNDzone: una realtà di ricerca che unisce PACTA .dei Teatri e ZONE di Maurizio Pisati, per una musica che non sia di scena ma IN scena. pactaSOUNDzone nasce nei tempi e negli spazi delle storie concluse, dopo il teatro, quando la scena rimane sola: lì entrano i musicisti e rianimano quella storia, quegli arredi e quelle luci, con nuove visioni sonore.

 

“Di nuovo libera negli spazi teatrali dal vivo, – spiega il curatore Maurizio Pisati - pactaSOUNDzone chiede agli Artisti ospiti di reinventare la scena che troveranno già montata sul palco (la stessa che il pubblico di PACTA . dei Teatri vede in prosa durante la settimana) in una nuova, alternativa, visionaria storia di suoni. pSz23”.

 

Il progetto:

·       23 gennaio 2023 ore 20.45

pactasoundzoneTeatrorchestra

CAR POOL BLUES

da Voci dalla città di Tommaso Urselli

con Annig Raimondi, Maria Eugenia D'Aquino, Alessandro Pazzi, Riccardo Magherini

musica e conduction Maurizio Pisati 

programmazione, disegno luci Fulvio Manfredi Michelazzi-AILD

 

Una partitura di parole luci e suoni reinventa, attraverso una conduzione musicale, la scena trovata sul palco. Quella scena, negli altri giorni raccontata con la sua prosa, lunedì si trasforma in un campo aperto di voci e oggetti sonori, rivelando al suo interno una città diversa. Un'orchestra di attori diventa pentagramma, matita, foglio, strumento, la storia non segue la sequenza prescritta, si ricrea tra parole spezzate, fonemi, segni d'aria e segni in aria. 

 

·       27 febbraio 2023 ore 20.45 

MUSISOPHICAL LIFE

viaggio nella memoria

Concerto-dialogo

Pietro Lio, tastiera

 

Una ricerca attorno alle funzioni evocative della musica, al suo possibile impiego per la riparazione e il recupero delle memorie disperse.

Chopin, Rachmaninov, Debussy e musiche improvvisate al pianoforte digitale grazie ai suggerimenti del pubblico: nei luoghi scenici e nel pensiero dei Vecchi Tempi di Pinter, in dialogo con la sala, con l’aiuto della filosofia, lo spettacolo indaga musicalmente la dimensione della memoria, la sua formazione, conservazione, strutturazione. Vengono guardati i meccanismi di distorsione/rimozione, riparazione/recupero dei ricordi, il ruolo esercitato dalle emozioni in questi processi e come la musica possa essere un’occasione di guarigione e riparazione della memoria. 

 

·       6 marzo 2023 ore 20.45 

Sintetico Oggettivo

Anna Balestrieri - Tommaso Michelini 

Oggetti, elettronica

Un’opera di fusione tra approcci distanti e complementari diventa costruzione di un immaginario nuovo, che supera la somma degli addendi. DUE realtà sonore e visive in un processo SINTETICO dal vivo che trasforma l’apparente opposizione in un mutuo completamento. Due espressioni alternate e anche sovrapposte, la loro scomposizione e ricomposizione in un tutto organico. Suoni dal mondo fisico e altri da oscillatori elettronici operano dal vivo una manipolazione che offusca i contorni, abbatte le pareti, sfuma i confini, una conciliazione sintetica e, similmente a quanto avviene in uno spettacolo di magia, la trasformazione del suono avviene sotto gli occhi, in 5 momenti di sintesi. Ognuno presenta due mondi, li fonde, li azzera sino alla indistinguibilità, per tornare alla polarizzazione iniziale. 5 genesi per infiniti repertori emotivi. 

 

·       17 aprile 2023 ore 20.45

Maurilio Cacciatore - SYNTAXensemble 

MADRE, LA PELLE NUOVA

monodramma per poesia, voce, viola, live electronics

Valentina Coladonato, voce

Piergiorgio Piccoli, voce registrata

Clara Belladone, viola

Maurilio Cacciatore, live electronics

 

Musica e poesie nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. 

Le poesie Supplica a mia madre e Lettera a una mamma tedesca di Pasolini, affiancate a Ballata delle madri e La Pelle Nuova di Ignazio Buttitta, pongono al centro dell’intero lavoro la figura della madre, il suo ruolo nella società dell’epoca e nella vita intima dei due poeti. Le poesie sono declamate da Piergiorgio Piccoli e diffuse dal dispositivo di amplificazione. Il lavoro è una suite di brani strumentali per voce sola, per viola sola, per duo e per elettronica sola. I temi trattati e le parole scelte dai poeti, profonde e a tratti crude, chiedono un tempo di assimilazione, dal quale emerge la loro naturale teatralità. 

 

INFORMAZIONI GENERALI

Dove siamo: PACTA SALONE via Ulisse Dini 7, 20142 Milano

MM2 P.zza Abbiategrasso-Chiesa Rossa, tram 3 e 15, autobus 65, 79 e 230

Per informazioni: www.pacta.org - tel. 0236503740 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. -Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Orari spettacoli: lunedì ore 20.45 

Orari biglietteria: via Ulisse Dini 7, 20142 Milano

dal lun al ven dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 | nei giorni di programmazione, 1h prima dell’inizio dello spettacolo 

Acquisto biglietti: www.pacta.org e Circuito Vivaticket (online, telefonicamente e nelle prevendite fisiche)

Prezzi biglietti: per gli spettacoli della rassegna pactaSOUNDzone intero €10 - ridotto €6 

ABBONAMENTI: pactaSOUNDzone classico €24, sostenitore €40

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Jazz all’Atelier Musicale: Claudio Fasoli in solo, in duo, in trio e in quartetto sabato 21 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano

Il sassofonista e compositore veneziano presenterà, con il suo ensemble “variabile”, l’album “Next”, premiato come disco italiano dell’anno dai critici della rivista Musica Jazz nel 2021, e altri capisaldi della sua ricca produzione
 
 
MILANO - Con un progetto commissionato per l’occasione, si inaugura sabato 21 gennaio, alla Camera del Lavoro di Milano, la seconda parte della XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: protagonista del  primo concerto del nuovo anno (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro) sarà il sassofonista Claudio Fasoli, maestro assoluto di una visione europea e progettuale del jazz, artista dalla precisa linea compositiva e performativa che ha sempre operato all’interno di un proprio mondo espressivo, scegliendo di volta in volta i musicisti più funzionali alla realizzazione di specifici  progetti artistici.
La formazione guidata da Fasoli in scena all’Atelier è quella che ha firmato l’album “Next”, vincitore nel 2021 per la categoria “Disco italiano dell’anno” del “Top Jazz”, il prestigioso referendum promosso dalla rivista Musica Jazz, ma in questa occasione il gruppo funzionerà come un vero e proprio ensemble, scomponendosi in solo, in duo, in trio e in quartetto: una formula che metterà in evidenza l’articolato mondo del sassofonista veneziano, che nel suo percorso artistico ha esplorato tutte queste situazioni espressive. Oltre a quelli dell’album “Next”, alla Camera del Lavoro Fasoli presenterà brani tratti da altri capisaldi della sua produzione, da “Egotrip” a “Bodies”, da “London Tube” a “Venice Inside”
Ancora una volta i suoi partner sono musicisti di grande duttilità, a cominciare dal chitarrista Simone Massaron, in grado di sfruttare tutta la gamma timbrica del suo strumento e di utilizzare efficacemente l’elettronica, dimostrando altresì un’ampia padronanza linguistica, che spazia lungo la storia del jazz e non solo. La stessa ricchezza di tratto la troviamo in Tito Mangialajo Rantzer che, come tutti i contrabbassisti con cui Fasoli ha suonato, riveste un ruolo centrale nella musica del leader, muovendosi in molteplici direzioni. Infine, Stefano Grasso è un batterista capace di lavorare sul ritmo, ponendo una particolare attenzione ai timbri e ai colori e inserendosi pienamente “dentro” la musica. Come si evince, quello proposto dall’Atelier è un progetto ricco di situazioni differenti, che offrono un’immagine a tutto tondo del mondo di Fasoli e che lo rendono un evento importante nel nuovo anno musicale di Milano.
 
 
ATELIER MUSICALE - XXVIII stagione
Sabato 21 gennaio 2023, ore 17.30
Claudio Fasoli
1.2.3.4.
Claudio Fasoli (sassofoni), Simone Massaron (chitarra, live electronics), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso), Stefano Grasso (batteria).
Programma: composizioni di Claudio Fasoli tratte dagli album “Next”, “London Tube”, “Bodies”, “Egotrip” e “Venice Inside”.
Prima esecuzione assoluta.
Introduce Claudio Fasoli.
 
 
Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro).
Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.
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Campus Itinerari Corvetto - la mostra | sabato 14 gennaio, ore 11.00

CAMPUS ITINERARI CORVETTO

La mostra

 

Sabato 14 gennaio, ore 11.00

Viafarini.work, via Marco D’Agrate 33

 

Le artiste Rossana Baroni, Paola Gaggiotti, Liana Ghukasyan con Ester Galli e Amanda Spernicelli presentano i lavori sviluppati con i bambini durante il Campus di Natale a Viafarini.work nel quartiere di Corvetto.

 

Dopo la prima esperienza di campus avviata nell'estate del 2022, Viafarini.work prosegue con l'impegno a collaborare con artisti e professionisti in ambito educativo per offrire attività creative a bambine e bambini nel quartiere. La mostra di Campus Itinerari Corvetto presenta il frutto di un'esperienza ludico educativa, nella quale arte, cultura ed educazione si incontrano senza gerarchie.

Il progetto di Campus di Viafarini.work trova nella mostra un'occasione conclusiva del campus natalizio e di anticipazione al prossimo campus estivo 2023, reso possibile grazie alle donazioni ottenute dalla campagna di crowdfunding civico del Comune di Milano.

 

Il progetto è realizzato con la collaborazione di ARTàMICA, CAT, Forme Tentative e LaStrada.

 

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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L’INESORABILE LEGGEREZZA DEL NAZIONAL POPOLARE

articolo di Paolo Pelizza

   - Anche quest’anno ci siamo! O meglio, è da febbraio dell’anno passato che se ne parla con commenti, anticipazioni, polemiche, sorprese (?) e la solita esclusione dei Jalisse (che ci riproveranno!).

Il Festival di Sanremo del super conduttore ipertrofico di aggettivi e superlativi più o meno assoluti è tornato. E’ tornato con la burla tra lui e il suo amico storico Fiorello che fa ridere solo loro due.

E’ tornato con reunion formidabili come quelle degli Articolo 31 e quella di Paola e Chiara che si ripresenteranno insieme. E’ tornato con la co-conduttrice che più garanzia di lei per gli ascolti ad aprire e chiudere la kermesse non si può.

Torna con Giorgia che, superato un po’ di snobbismo, ha detto che è un modo per arrivare più velocemente al pubblico. Torna con i big di una volta come Anna Oxa.

Torna con le consuete riesumazioni come quella dei Cugini Di Campagna, ai quali è bastato polemizzare con i Maneskin per farsi catapultare sul palco dell’Ariston. Redivivo anche Gianluca Grignani (su cui punto molto per ravvivare il Festival!). Torna con il Gassman di terza generazione, ormai ex giovane in gara.

 Torna con la melassa di Mengoni che ci vengono le carie solo a pensarci. Torna con la raffinata spensieratezza di Colapesce e Di Martino.

Arrivano, dopo il fallito tentavo solista di Kekko di qualche anno fa, anche i Modà: d’altra parte non avevano di meglio da fare. Torna Ultimo, accreditato pupillo del governo di destra che attualmente dirige il Paese.

Tornano anche Elodie e Madame, le due paladine del gender fluid, che grande modernità. Peccato che, nella scorsa edizione, Drusilla Foil che ha fatto sull’argomento uno speech molto bello e ispirato (oltre a cantare meglio di molti in gara) è andata alle due del mattino. La RAI è moderna e coraggiosa ma con grande cautela. Madame, in particolare, è al centro di una tempesta mediatica perché accusata di essersi fatta vaccinare contro il Covid 19 per finta. Amadeus è garantista come noi e ne sono felice. Bisognerebbe però chiedere al suo compagnuccio di merende (Fiorello, N.d.R.) cosa ne pensa, visto che all’inizio del Festival asettico e sottovuoto spinto durante la pandemia non si è risparmiato un’intemerata molto veemente contro chi questi vaccini non li voleva fare. Chissà oggi dopo scandali, processi e ricerche scientifiche cosa ne pensa …

Arriva anche la giovanissima Ariete, artista nata ad X Factor, con il brano Mare Di Guai, mai un titolo così filologicamente corretto. Dal talent show di Sky arriva anche Gianmaria. Tornano Levante e Mara Sattei.

Da Sanremo Giovani arrivano i Colla Zio, un’altra simpatica ensemble di hippoppari di casa nostra di cui si sentiva una certa mancanza.

Ritorna anche l’eterno ragazzo, Gianni Morandi. Senza alcun brano di Jovanotti, affiancherà il presentatore dello “straordinario” “eccezionale” “meraviglioso” per tutte e cinque le serate. Almeno non canterà? Non ci conterei.

Sanremo è, come al solito, inesorabile. Talmente leggero da essere pesantissimo e da riuscire ad essere un inutile dinosauro che si stupisce tutti gli anni di non essersi estinto con gli altri. Tuttavia raccoglie ancora audience e fa parlare di sé per un anno intero per poi ricominciare con un loop oramai fossilizzato tra polemichine inutili, stronzate, scarsa qualità musicale (per la maggior parte) e livello culturale infimo. Chissà se per merito suo o perché tenuto in vita artificialmente … In ogni caso, trattasi di accanimento terapeutico.

D’altra parte, la leggerezza è importante per un popolo che non ha grande memoria come il nostro. La leggerezza è importante in mezzo alle disgrazie che passano sopra la nostra testa senza soluzione di continuità. La leggerezza è importante in mezzo alle pandemie. La leggerezza è fondamentale in mezzo all’economia di guerra. La leggerezza è un valore in mezzo alle tempeste che ci agitano e quelle che ci agiteranno.

Qualcuno ha spiegato che nei paesi dove esistono regimi totalitari, il popolo non si ribella perché quei regimi lo domina con la paura (anche se prima o poi …). Questi popoli sottoposti a dittatura, però sono consapevoli che la privazione della libertà e dei diritti che viene perpretata a loro danno è ingiusta e criminale. Noi no. A noi basta farci vedere uno spauracchio e chiediamo che i nostri diritti e le nostre libertà vengano riformate o sospese o, peggio, abrogate.

Benvenga Sanremo e il suo consueto circo nazional popolare desueto e impolverato, allora.  Siamo sicuri, però, che non sia  leggerezza ma più vacuità?

di Paolo Pelizza

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