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008 - Tabula Rasa di Antonio Chimienti
008 - Tabula Rasa
Davvero non so da dove cominciare.
Unica cosa chiara è non soffocare più dentro di me i pensieri.
Premesso che non è un articolo sulla musica ed ancora che mi sono domandato sé potessi permettermi di scrivere al di fuori della destinazione che Rock Targato Italia mi ha incaricato mi autorizzo a scrivere di questo momento storico che certamente ci ricorderemo.
Come al solito voglio informare e riassumere perché le cose possano indicare una strada a chi la cerca
I pensieri occupano continuamente il loro spazio nella nostra mente e vi sì trovano anche quando noi non lì scorgiamo. Hanno una loro vita propria, sì riproducono e sì costruiscono vicendevolmente appoggiandosi e reggendosi uno con l'altro. Quando raggiungono una forma interessante la nostra coscienza ce lì presenta attendendo un nostro eventuale lascia passare per espatriarli nella realtà di questo mondo.
Sono frammenti all’inizio che a seconda della nostra sensibilità possono essere visibili o continuare ad esistere dentro di noi , ma senza svelarsi.
Voglio parlarvi di questi frammenti.
- FORTUNA
A pranzo mangio ogni giorno in un ristorante dove alcuni commensali come me nel tempo hanno fatto amicizia e sì scambiano un saluto o un commento della giornata, là dove la lunga frequentazione del luogo lo ha edificato ci sì permette di consumare il momento del caffe spostandosi nel tavolo del vicino ormai una consuetudine. L’espressione “FORTUNA-VIRUS” è emersa per la prima volta qui parlando con Michelangelo T. un noto comunicatore e sociologo di fama mondiale ed anche titolare di una ancora più nota accademia di comunicazione. Lo avevo già pseudo rato dentro di me il concetto di utilità di questo Virus , ma non mi era apparso con chiarezza fino a quando accompagnato da una risata Michelangelo lo ha definito. Il concetto che cercavo di mettere a fuoco era “Fortuna”.
- FRAGILITÀ’
La sera quando non ho impegni con la palestra o lo studio verso le 21, in macchina mentre raggiungo casa, ascolto Radio rai 1. Ogni giorno alle 20,58 , con lo stesso effetto che sortirebbe l’apparizione di un’alce nell’ascensore, in una trasmissione di 3 minuti intitolata” Ascolta sì fa sera” un uomo o donna di tre chiese diverse ( cattoliche, evangeliche ed ebraiche) espone riflessioni per poi svanire accompagnata da una bellissima colonna sonora d’archi barocca (Alles, was ihr tut mit Worten oder mit Werken (BuxWV 4) ).
La voce quella sera recita”... ci siamo resi conto di quanto siamo fragili e che l'esistenza non è legata alla potenza , ma alla fragilità. Tutto questo ci darà del grande aiuto , ma non subito , ma nel tempo….”
L’espressione “FRAGILITÀ’” era la parola esatta che metteva a fuoco dentro di me tutta quella serie di emozioni che stavo ascoltando da giorni alla televisione, in famiglia, con i miei clienti , con i miei amici.
Oggi poi accadono tre cose che mi spingono a decidermi finalmente a scrivere queste righe.
- NATURALITÀ
Il mio amico Francesco C. posta su facebook delle foto raffiguranti una delle più ancestrali immagini della nostra esistenza. Un gregge di pecore su un campo di erba verde con accanto una cascina, immagine accompagnata dalla frase che mi ha lasciato il “segno” : “transumanza, un ricordo dell’infanzia che rivivo con immenso piacere….”. “NATURALITÀ’”
Per meglio essere preciso il RITMO NATURALE è l'espressione di quello che nella mia mente sì stava facendo largo. Quello che tutti stiamo sperimentando è VIVERE più lentamente. RITROVARCI su un divano con i nostri cari ritrovandoli . CONFRONTANDOCI davvero con persone che ci sono tanto vicine da non poter ingannare come riusciremmo a fare invece con avventori privi di esperienza sulla nostra vera persona pur di contabilizzare una gratificazione (quasi inutile). E quando è che cresciamo se non quando qualcuno ha il coraggio di dirci veramente quello che siamo? E chi se non ci ama davvero può avere questo coraggio pur sapendo che ci potrebbe perdere?
E cosa dire del cibo? Stiamo mangiando finalmente a casa. Stiamo mangiando tutti meglio giusto? Questo non lo trovate più naturale? E state dormendo di più giusto? Anche questo sta dando i suoi frutti. NATURALITÀ° dei tempi , della nutrizione, dei rapporti.
Non mi stupirei se ci fosse anche un incremento delle nascite.
- SPIRITUALITÀ
Avevo aperto questo foglio bianco per cominciare a scrivere quando con curioso tempismo mi chiama al telefono mia cugina Angela P. da Napoli. Mi dice che erano diversi giorni che mi pensava. Mi invita a collegarmi ad un gruppo di preghiera allestito su internet. Non ho molto tempo per questo , ma lei sa che non diniego mai nulla a prescindere, ma la cosa interessante viene quando la informo che stavo proprio per cominciare a scrivere questo mio intervento, nel senso che stavo abbassando il dito sul primo tasto della mia tastiera quando ho dovuto richiamarlo a me per sollevare la cornetta del telefono e quindi le domando: “ ma tu cosa ne pensi di tutto questo?”:
Lei mi risponde :” eravamo diventati tutti troppo presuntuosi e pericolosi per gli altri, troppo individualisti proprio quando eravamo pronti a giurare di essere tutti uniti ed interlacciati uno con gli altri. La venuta di un Cristo può essere realizzabile solo quando tutti noi siamo pronti a riceverlo”. In altre parole sé non siamo organizzati non possiamo ospitare in casa un elefante… dobbiamo fare dei cambiamenti alla struttura della nostra casa se vogliamo poterlo avere davanti ai nostri occhi ogni mattino che ci svegliamo.
L’elefante è ciò che amiamo dentro di noi, ciò che ci dà felicità. Non fermatevi ai nomi , non fatevi trattenere da quello che avete visto nella vostra esistenza innaturale, rivolgete lo sguardo dentro di voi. Lì non ci sono nomi, ma solo idee altresì chiamate sensazioni o illuminazioni o intuizioni. Dobbiamo organizzarci meglio sé vogliamo materiarizzale.
- RESPONSABILITÀ
La terza cosa che stamattina è avvenuta è una telefonata con Claudio D.P.
Lui è un grande Imprenditore , mio allievo ed amico.
Le sue palestre sono chiuse con gravissime conseguenze per le molte maestranze di cui è responsabile per non parlare degli affitti stellari che pendono come carichi sospesi legati ad una catena ormai arrugginita come quella della economia e burocrazia italiana. Ma lui è anche un ottimo amministratore e mi ha confermato che riuscirà a pagare ancora tutti gli stipendi. Per farvi capire la gravità pensate sé Lui non potesse… vi immaginate queste centinaia di persone con quali soldi potrebbero andare a comperare le uova? Dai pensateci..a quanti di voi sta accadendo? La sentite la paura cazzo? Pensate che i soldi da parte che Claudio possiede si siano automaticamente accantonati o che un qualche eroe sì sia presentato con pistola in mano tutti i fine mesi obbligando Claudio-one ( così io lo chiamo) a metterli da parte? Raccontandogli che un giorno sarebbe potuto arrivare una catastrofe sotto forma di invisibile virus …? Beh sì in effetti è andata così “ Solo che non è un supereroe qualsiasi, in questi momenti si capisce che non ce lo hanno tutti, anzi proprio pochi. E’ molto raro si chiama RESPONSABILITÀ.
Ma attenzione lo scoop è che la responsabilità non te la devi procurare, non la devi far crescere e non la devi invidiare negli altri. DEVI SOLO DECIDERE DI UTILIZZARLA.
Tutti la abbiamo. Solo la pura a rinunciare ai nostri desideri dai deboli la può uccidere. Ma lei non morirà mai. Basta attivarla. E’ un istante e subito dopo ci sì sente molto più vivi e belli di prima.
Bene ora la parte che più mi sta a cuore.
So benissimo che molti di voi non capiranno. Penserete ed una astrusità, ad una forzatura della logica, forse ed una vera pazzia o qualcosa di simile, ma l’idea di sottrarre a qualcuno che lo può recepire, quanto scriverò ora, mi obbliga a farlo. Se avessi gli indirizzi di questi ultimi giuro scriverei solo a loro senza disturbare tutti gli altri, ma non posso quindi procedo.
In compenso sarò breve, brevissimo per non urtare tutti. Ma coloro che sì ritroveranno in questa piccola cerchia possono contattarmi per maggiori delucidazioni.
- Le Malattie
Sé tutto quello che ho scritto sopra vi ha colpito positivamente sappiate che è solo , in definitiva merito solo di un qualcuno. La causa da cui tutto è scaturito è solo una. Sé pensate che sia un caso allora cominciate ad abbandonare la lettura. Sé pensate che sia un bene tutto questo che sta succedendo … allora continuate a leggere. Sé tutto questo è un bene, se tutto questo era auspicabile, sé vi sta piacendo e lo trovate salvifico per la vostra mente , i vostri sentimenti e la vostra anima allora dovete ringraziare qualcuno di certo. Questo qualcuno sì è organizzato veramente bene, sì perché sé lo avesse fatto parzialmente non vi sarebbe apparso con questa chiarezza. Pensate questo problema solo esistente in Australia… tempo 12 ore e ve ne sareste dimenticati. Invece no tutto il pianeta ( state tranquilli anche l’Australia) ecco perché i miei figli dicono che questa è storia e noi ci siamo dentro. Chi è questo qualcuno? No, non è come pensate….:) Ho detto che non mi dilungherò e quindi la risposta è : la MALATTIA.
La Malattia come essere vivente e tra parentesi il più evoluto di tutte le forme di vita esistenti. Superiore non solo a noi che siamo più evoluti solo delle piante e meno evoluti degli animali, ma esseri senzienti molto più evoluti anche degli stessi angeli che noi talvolta accettiamo come essere superiori a noi. Ve l’ho detto che sarebbe stato complicato.
Comunque solo ancora una frase logico scientifica perché là dove un animo non preparato corre a nascondersi è proprio dietro la logica che userà come scudo per tutto quello che non ha il coraggio guardare fisso negli occhi.
Questo che segue è quello che ho messo insieme per parlare ai miei studenti di Kick Boxing o clienti sull’esistenza dell’”oltre”, al fine di raggiungere un proprio IO più evoluto e forte di prima.
L’evoluzione di ognuno di noi la misuriamo in felicità. Quando abbiamo compiuto un’azione bella o migliore di ieri, o ancora siamo riusciti in un qualcosa a cui tenevamo molto cii compiacciamo. Siamo felici e ci ripromettiamo di ripetere questa bellissima esperienza.
Siamo felici di essere riusciti e ci promettiamo che da questo risultato non torneremo indietro, semmai ora sappiamo che potremo raggiungere lo step successivo.
Per esempio siamo riusciti a rispondere alla nostra mamma con amore piuttosto che a farla piangere?
Siamo felici.
Siamo riusciti a vincere la pigrizia e fare quella cosa che volevamo fare da tempo?
Siamo felici
Siamo riusciti a usare pazienza o accondiscendenza nei confronti di una persona che proprio non ce la faceva ed avere la forza di capire per ignoranza , età o vergogna?
Siamo felici
Quale è fra le cause che ci vengono in mente quella che ci ha fatto fare qualcosa da cui è derivato un momento di felicità?
Un bacio? mhhh ce lo siamo levato subito…. ora vi domando : quando avete avuto l’ultima febbre e siete stati nel letto MALATI per una settimana che cosa vi siete detti passandovi una mano sulla fronte? “Che bella è la vita”, ecco che cosa vi siete detti. E cosa ancora vi siete ripromessi di fare come voto allorché una persona che voi amate ( o purtroppo amavate) stava morendo o stesse perdurando in uno stato di gravissima malattia o salute? Che sé fosse guarito… voi promettete che avreste fatto…….? Un grande cambiamento , qualcosa di difficile che aveva bisogno di una grande occasione per farvi trovare la forza di compierla, ma che la malattia vi stava spingendo a compiere.
Ecco neanche l’amore può tanto.
Se foste un naufrago su un'isola o l’uomo zero del pianeta vi sarebbe molto facile confermare tutto questo.
Ecco perché il prete in punto di morte vi fa la domanda: ” ti penti?”. Perché basta un attimo di vita per capire tutto e finalmente imparare e capire quello che dovevamo afferrare in una vita intera.
Mi fermo qui.
Aveva ragione Michelangelo ( ? Michelangelo?) a proposito del FORTUNA VIRUS e grazie della clemenza: in Lombardia ad oggi 740 morti su 10 mln di cittadini : 0.0074%.
Grazie ancora o pensavate che fosse gratis anche questo?
008 - Tabula rasa di Antonio Chimienti