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CORSI GRATUITI DI MUSICA E RUGBY A LEQUILE

A partire dal mese di ottobre a Lequile, nelle immediate vicinanze di Lecce, si dispiegherà il progetto “A regola d’arte”, promosso e finanziato da Mediafriends, che interesserà bambini e ragazzi di diverse fasce d’età e senza differenza di genere.

Il progetto fa riferimento alle regole intrinseche alla pratica del Rugby e della Musica; ossia punta su ciò che i ragazzi già fanno, conoscono o apprezzano, vale a dire la musica e lo sport; e si fonda sul gruppo, sulla partecipazione, sul divertimento, sulla disciplina, ma anche sul valore educativo della fatica, della costanza e prevede istruttori e docenti di elevata qualità ed esperienza: 

- Vito De Lorenzi proporrà un corso di percussioni e un percorso didattico che porterà alla costituzione di un'orchestra di percussioni con strumenti autocostruiti e con l'utilizzo di materiali di riciclo

 - la disciplina del rugby, nota pratica sportiva di grande impatto sulla capacità di socializzazione, di senso del gruppo e di fair play dei ragazzi, sarà affidata alla Salento Rugby diretta da Fabio Manta.

I corsi saranno gratuiti e saranno realizzati in collaborazione sul territorio con l’Associazione “Manigold”.

I corsi partiranno dall'ultima settimana di Ottobre e avranno un durata di 4 mesi. Alla fine dei corsi Mediaset curerà un prodotto video che racconterà le diverse fasi di questa esperienza.

 

CALENDARIO

Rugby (dal 27 ottobre presso il Centro Sportivo di Lequile in via Tramacere)

Mercoledì ore 16.30 - 18.00

Sabato ore 10.30 - 12.00

Musica (dal 30 Ottobre presso la Scuola Medinterra in via Pozzino a Lequile)

Sabato ore 16.00 - 19.00

 

PER INFORMAZIONE E ISCRIZIONI scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Blog https://www.rocktargatoitalia.eu

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024 - "Il contrario di tutto" di Antonio Chimienti

Attraverso i miei articoli abbiamo navigato in tante sfaccettature di significato che la Musica svela della vita umana. Vi invito a rileggere articoli come “Il Sacro della Musica” o “La teoria delle stringhe, lo spartito di Dio” o “Il Successo”, ma in realtà anche in molti altri, per ritrovare davvero quanto la Musica sia una manifestazione di qualche cosa di molto più profondo rispetto alla struttura di suoni o note che tutti gli riconosciamo.

Con questo articolo mi propongo di farVi realizzare quanto la nostra esistenza come esseri viventi sia legata a regole precostituite molto prima della nostra volontà e coscienza da poter pertanto essere in comune con l’esistenza di altri fenomeni naturali come ed esempio il suono (da intendersi sempre come manifestazione di energia). In altre parole, userò le note musicali, creando parallelismi con la nostra vita, per dimostrare che oltre un certo livello di coscienza, laddove sì hanno le capacità per arrivarvi, le cose e le verità assunte diventano il contrario di quello che sì era assunto come verità stessa.

In ultimissima analisi che non esiste una sola verità, ma anche il contrario della stessa verità e che quindi esiste il tutto.

Dovremmo procedere in maniera empirica e quindi dovreste procurarvi la tastiera di un pianoforte o comunque uno strumento musicale per questo articolo. Potreste anche scaricare qualche app che riproduca la tastiera di un pianoforte.

Quello che dovrete fare è suonare degli intervalli di note secondo lo schema che vi proporrò man mano lungo la spiegazione, cominciamo.

Schiacciamo il tasto bianco del DO e subito dopo la nota successiva, il RE. Noterete come le due note contigue producono un accordo assolutamente fastidioso, per niente piacevole, da interrompere subito. Sì percepisce all’istante che le due note non stiano bene insieme e che non abbiano assolutamente nulla da condividere.[1]

Solleviamo il RE e schiacciamo il tasto successivo, il MI. Qui le cose cambiano, ascoltando quanto prodotto a livello di frequenze dal DO + il MI percepiamo una certa coerenza, un piacere. Comprendiamo che le due note abbiano qualcosa da dirsi, la loro unione viene da noi accolta come una cosa piacevole, non disturbativa, coerente ed accettabile. Ora procediamo aggiungendo la quarta nota che sarà il FA. Avendo premuto il DO, il MI ed ora il FA il suono udito non ci piace; la presenza del FA viene da noi percepito come un qualcosa che non “c'entra niente”, lo scartiamo e lo cataloghiamo come una opzione non accettabile.

Finalmente le cose prendono un tono ( in tutti i sensi) veramente bello quando , avendo sollevato il dito dal FA schiacceremo la nota successiva : il SOL. Qui ci sarà una apoteosi di piacere per qualsiasi persona poiché chiaramente la somma del DO con il MI ed il SOL producono un accordo che non a caso sì chiama MAGGIORE. Il suono derivante ha tutte le caratteristiche attese: piacevolezza, senso di completezza, positività e quasi un senso evocato di felicità. Sembra la perfezione, la completezza di queste tre frequenze insieme davvero compongono sommandosi qualcosa di perfetto, ma c’è un “ma”.

Nella vita noi umani procediamo guidati da un intuito che sì interfaccia con il mondo circostante per trarre da esso l’ispirazione e le idee e le soluzioni per realizzare i nostri desideri. Il modo di procedere è secondo la nostra logica, cioè secondo l’unica percezione che possediamo: la nostra, quella propria.

Questo procedere è anche condizionato dalla nostra indole, dal nostro coraggio, curiosità o passione e molto altro, diciamo quindi da una logica che è anche fortemente caratterizzata da aspetti e caratteristiche personali. Ora torniamo al nostro accordo.

La modalità utilizzata fino a quando siamo arrivati all’accordo maggiore di DO-MI-SOL è assolutamente universale e di una logica comune a tutti. Il RE “stonava, il MI ci stava “bene” con il FA le cose non funzionavano, con l’aggiunta del SOL ci siamo sentiti a “posto”.

Moltissime persone sentendosi “a posto” qui sì fermano e non hanno alcun torto. Hanno fatto delle scelte, sanno di aver riconosciuto e scartato ciò che era sbagliato ed hanno quindi anche sperimentato il risultato di queste azioni il che corrisponde anche alla prova che hanno ben agito nel trovare il suono armonioso e perfetto per le loro orecchie, diciamo della propria “vita”. Diciamo che questa è la normalità.

Ma accade che qualcuno, particolarmente audace e curioso ( in parte e vedremo cosa sì intende per “in parte”) decida di aggiungere la nota successiva, cioè in altre parole voglia per indole non “accontentarsi” provando appunto ad aggiungere il LA ( la nota successiva al SOL). DO-MI-SOL-LA schiacciati insieme, come pure anche il DO-MI-LA non producono qualcosa di eccitante, poco meno di qualcosa di disturbante , niente di grave , ma non perfetto come l’accordo che aveva questa persona appena composto ( DO-MI-SOL). Cosa accade nella vita in questo frangente? Che sì osserva come la maggior parte delle persone di questo insieme che abbiamo definito “persone curiose” , moltissime ritornino indietro a ciò che era “meglio” premiando la sicurezza di quello che è rappresentata dalla perfezione di una accordo MAGGIORE. Solo alcuni non soddisfatti procederanno nella loro curiosità. Cosa faranno questi pochi? Lasciando il LA suoneranno il SÌ e qui accadrà una prima piccola magia. La somma del DO con il MI, il “perfetto SOL più questo SÌ producono chiaramente qualcosa di nuovo ed evocativo. In musica questo prende il nome non a caso di “SENSIBILE” dell’accordo poiché il senso energetico ricevuto dall'introduzione di questa nota crea nell’insieme delle frequenze un eccitamento, una “TENSIONE” di grande importanza. Bene qui davvero anche questa piccola percentuale di uomini Eroi meriterebbe la loro gloria come il massimo premio possibile per aver navigato fino a qui, ma qualcosa accade, cosa? Accade che davvero qualcuno con una grande sagacia ed intuizione e tutto quello che non era presente negli altri, tenta l’impossibile e dopo aver glissato sul successivo DO (giustamente in quanto inutile aggiungere due volte la stessa nota) preso da uno spirito di conoscenza e voglia di vita schiaccia il RE con questa somma risultante di note DO-MI-SOL-SÌ-RE (accordo di nona). Ora vi ricordate all’inizio quando avevamo capito che la presenza del DO con il RE era inaccettabile? Che la compresenza delle due note produceva qualcosa di veramente orribile?  Andate a rileggere questo punto!

In questo nuovo accordo scopriamo che l’impossibile diventa possibile, che quello che avevamo sentenziato come certamente da scartare diventa invece un contributo a qualcosa di eccellente, quindi rivoluzionario, inaspettato, evocativo per la sua singolarità ed insospettabile esistenza. Da qui in poi è tutta una sperimentazione ed una incredibile palestra per gli animi predisposti. Da questa palestra sono usciti i motori spaziali, la penicillina e tutte le più grandi (ri) scoperte degli uomini.

Bene l’articolo sì conclude qui perché pur nella consapevolezza che le persone non possono essere quello che non sono, la musica vi ha mostrato come l’impossibile diventa possibile in natura e di conseguenza anche nei frutti di sé stessa, e fra questi frutti noi esseri umani. Vi esorto a continuare a credere nell’impossibile poiché per coloro che lo sentono esso certamente esiste. Dovete solo concederVi la voglia di scoprirlo.

Va da sè che per coloro che conoscono questo cammino “segreto” il viaggio è talmente infinito da non poter essere raccontato.

Buona musica a tutti.

10/2021

Il Contrario di Tutto

di Antonio Chimienti

[1] Segnatevi mentalmente questo passaggio appena letto perché è la chiave di tutto l’articolo.

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PAOLO BENVEGNÙ, UNOAUNO, RITMO TRIBALE

PAOLO BENVEGNÙ, UNOAUNORITMO TRIBALE 

Ti presentiamo, in questi giorni, gli artisti nominati dal team di Rock Targato Italia per le "TARGHE ROCK TARGATO ITALIA 2020"!

Questa comunicazione ha lo scopo di promuovere la scena musicale italiana di qualità e al di là del risultato delle votazioni è per noi un onore e un grande piacere sostenere questi artisti che con grande professionalità in modo originale, nel confine tra il mercato, il mainstream e la nicchia, sono sempre alla ricerca di uno stile originale e autentico.

A tutti loro siamo grati per la costanza e la serietà del lavoro artistico fin qui svolto e che auguriamo possa essere di buon auspicio.

Tutti i nostri lettori sono invitati a seguire e sostenere gli artisti con tutti i mezzi a disposizione. 

Oggi, la nostra lente di ingrandimento si focalizza su PAOLO BENVEGNÙ, UNOAUNO e sui RITMO TRIBALE, nominati per le tre categorie Miglior album, Miglior artista emergente e Miglior live!

 

Paolo Benvegnù

PAOLO BENVEGNÙ – “DELL’ODIO DELL’INNOCENZA”

Paolo Benvegnù, milanese, classe '65, si distingue per la profondità dei sui testi, sempre accompagnat da un piacevole rock composto.

L’ennesimo tassello prezioso di un percorso importante. Canzoni intrise di quel rock d’autore ombroso ed evocativo che è da sempre il marchio di fabbrica di Benvegnù.

 

Etichetta discografica: Woodworm

Unoauno

UNOAUNO

"Facciamo post-punk un pochetto noise. La costiera adriatica è ciò che ci ha unito. Rocco e Giangi da Rimini. Maurizio da Molfetta. Viviamo assieme, mangiamo assieme, suoniamo assieme."

Una band autenticamente punk nel senso più imprevedibile, sfrontato e viscerale del termine. Fra l’Emilia paranoica dei CCCP e un tempo presente in cui urlare al mondo la propria visione delle cose senza risparmiare una goccia di sudore.

 

Etichetta discografica: Ribéss Records

Ritmo Tribale

RITMO TRIBALE

Figli di una cultura anarchica e rivoluzionaria dei centri sociali anni '80/'90, i Ritmo Tribale di Stefano Rampoldi aka Edda sono una delle formazioni italiane più dirompenti, caratterizzate da una forte impronta rock/hardcore.

Un pezzo di storia del rock italiano torna a ruggire con una serie di concerti adrenalinici fra vecchi cavalli di battaglia e nuove canzoni. Energia e inquietudine incrollabile.

 

Etichetta discografica: Universal Music Italia

 

"STAY HUNGRY, STAY FOOLISH"

blog www.rocktargatoitalia.it

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NON VOGLIO CHE CLARA, UBBA + BOND, OMAR PEDRINI

NON VOGLIO CHE CLARA, UBBA + BONDOMAR PEDRINI 

    Ti presentiamo, in questi giorni, gli artisti nominati dal team di Rock Targato Italia per le "TARGHE ROCK TARGATO ITALIA 2020"!

Questa comunicazione ha lo scopo di promuovere la scena musicale italiana di qualità e al di là del risultato delle votazioni è per noi un onore e un grande piacere sostenere questi artisti che con grande professionalità in modo originale, nel confine tra il mercato, il mainstream e la nicchia, sono sempre alla ricerca di uno stile originale e autentico.

A tutti loro siamo grati per la costanza e la serietà del lavoro artistico fin qui svolto e che auguriamo possa essere di buon auspicio.

Tutti i nostri lettori sono invitati a seguire e sostenere gli artisti con tutti i mezzi a disposizione. 

Oggi, la nostra lente di ingrandimento si focalizza su NON VOGLIO CHE CLARA, UBBA + BOND e su OMAR PEDRINI, nominati per le tre categorie Miglior album, Miglior artista emergente e Miglior live!

 

Non voglio che Clara

NON VOGLIO CHE CLARA – “SUPERSPLEEN VOL.1”

Il giovane gruppo bellunese Non voglio che Clara vanta notevoli influenze del panorama artistico musicale italiano, riuscendo ad elaborare e produrre testi e melodie interessanti.

Canzoni piene di fascino, accarezzate da un caldo retrogusto anni ’60 e giocate attorno a un pop d’autore dalle atmosfere malinconiche in cui ogni brano è un piccolo romanzo.

 

Etichetta discografica: Dischi Sotterranei

Ubba + Bond

UBBA + BOND

Quando Ubba (Guglielmo Ubaldi) e Bond (Andrea Bondi) si scontrano, il successo è assicurato. l complesso impersona e rappresenta il concetto di musica stesso e riesce a produrre elementi musicali con scie e sfumature punk.

Un duo vulcanico capace di spaziare fra canzoni pop, momenti riflessivi, slanci elettrici e aperture elettroniche a bassa fedeltà bagnando il tutto con una poetica agrodolce fatta di malinconia e immagini apparentemente surreali.

 

Etichetta discografica: Ubba Bond Records 

Omar Pedrini

OMAR PEDRINI

Omar Pedrini, soprannominato lo Zio Rock, è fondatore e leader dei Timoria. Ha all'attivo 19 album e più di 1400 concerti.  

Un anno passato a rievocare “Viaggio senza vento” concluso con un Capodanno sul palco dalla sua Brescia a celebrare un altro album storico: “2020”. Il Guerriero è sempre vivo.

 

Etichetta discografica: Warner Music

 

"STAY HUNGRY, STAY FOOLISH"

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