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Intervista ai CAPATOSTA

Chi sono i protagonisti della compilation ROCK TARGATO ITALIA #28?

Disponibile in tutti web stores

CAPATOSTA  con il brano “A CAPA MIA” 

Ascolta su Spotify: https://spoti.fi/3JzWx5h

        

CAPATOSTA “’A capa mia”

L’approccio delle posse e dei centri sociali degli anni ’90 rivive in un caleidoscopio di rock, blues e approccio combat. Tantissima energia, eclettismo e una voglia irrefrenabile di mischiare le carte e non stare fermi. (Roberto Bonfanti, artista, scrittore)

Band formata da musicisti di Napoli e dintorni provenienti da diverse aree musicali (Carla Fucci - voce / Viki Bass – basso / Gianni Gargiulo – chitarre / Francesco Somma – Sax / Geremia Tierno – batteria). La musica dei CAPATOSTA è un frullato allucinante di electro blues-funky-pop e urban-rock, il tutto suonato con una grande carica emotiva, ritmi soul e rhythm and blues, melodie irresistibili, attitudine rock'n'roll e inflessioni funkadelik sono la base per canzoni trascinanti, dall’appeal neapolitan sound. Dal vivo i CAPATOSTA mostrano tutta la loro energia. Molte date live in tutta Italia. Degne di nota le esibizioni, su palchi importanti quali quelli del Ruffano Blues Festival, Lamezia Demo Fest (organizzato da Pergolani e Marengo, Demo RadioRai1, Mei del sud). Ospiti al Meet di Milano e al Mei di Faenza

Partiamo con una piccola presentazione: come ha origine il vostro percorso musicale e come si è sviluppato fino a oggi?

I Capatosta sono nati nel lontano 2002 a Napoli da un'idea di Geremia Tierno. Il nostro sound riassume molte influenze che vanno dal Funky al Rock, blues e rap, creando atmosfere e groove coinvolgenti. Negli anni scorsi abbiamo partecipato a numerose rassegne, festival, contest e compilation come Musica contro le mafie col brano “No more mafia” e DIECI, ritorno al futuro” Compilation Toast Rec. Col brano “A jatta nera”. Recentemente siamo stati più volte ospiti in Il caffè degli artisti negli studi di Gold Tv a Roma e a Sanremo al Grand Hotel Des Anglais (2022). Ad oggi abbiamo due CD alle spalle: il primo è l'omonimo Capatosta, il secondo è Acque Fragili, prodotto da Blu Music international. Entro fine 2022 lanceremo il nuovo disco a cui stiamo lavorando.

Come nasce un vostro brano? Che importanza hanno le parole all'interno della vostra musica? E di cosa parlano le vostre canzoni?

La nostra musica può nascere da diverse fonti: un'ingiustizia, un suono, un groove, ma può nascere anche da una cantata sotto la doccia o addirittura da un sogno. I testi per noi sono fondamentali, perchè il significato delle parole è seguito dalla coerenza con l'atmosfera musicale. Parliamo delle cose che sentiamo, le cose che ci stanno bene e quelle che non ci stanno bene; dall'amore alle problematiche sociali e temi quotidiani.

Quali sono gli artisti che più stimate nella scena italiana contemporanea?

Noi siamo una generazione che ha vissuto gli anni dell’esplosione musicale internazionale. Abbiamo assistito ai primi passi musicali di Pino Daniele, Enzo Avitabile e prima ancora Napoli Centrale di James Sanese, il tutto influenzato molto dalla scena musicale dal calibro di: PFM, Banco Del Mutuo Soccorso, Area, Led Zeppelin, Soft Machine, Wether Report - giusto per fare qualche nome. Oggi come oggi è difficile il confronto con quelle personalità. Indubbiamente ognuno è unico facendo musica come forma d'arte perchè l'espressione di sè stessi e tutti sono degni di essere ascoltati. Soprattutto i Capatosta! Raccontateci un aneddoto particolarmente significativo sul vostro percorso musicale. Nel 2006 partecipammo al programma "Demo" di Michael Pergolani e Renato Marengo che andava in onda su Rai Radio 1. Tra i brani che andarono in onda fu scelta come sigla per la trasmissione per circa 70 giorni "Jatta Nera"

Guardandovi attorno, al di là della musica, qual è la vostra visione dell'Italia di oggi?

Rispetto della cultura e della natura. Politiche più verdi. Noi all'interno dei nostri brani parliamo sempre di temi importanti e sociali che portino l'attenzione sulle cose che non vanno, quindi per migliorare il mondo ed avere un FIL piuttosto che un PIL. Dobbiamo guardare ad un mondo più sostenibile basato sulla solidarietà e sul rispetto del pianeta, non sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e del pianeta.

Sogni, ambizioni o progetti per il vostro futuro?

Quello di scrivere pezzi sempre più belli e di vivere con questa professione. Dopo due anni e più fermi, quello che vogliamo è stare in mezzo alla gente e comunicare attraverso la nostra musica https://hasepellesisi3.blogspot.com/

La compilation è pubblicata dall’etichetta discografica Terzo Millennio Records

Tracklist:

CIRCUS PUNK “Messico”

(Lombardia)

Sono in due ma fanno casino per cinque, macinando riff graffianti con la strafottenza di chi vive su un palco ed è cresciuto a birra e rock’n’roll. Divertenti e sfacciati, sono i vincitori dell’ultima edizione di Rock Targato Italia.

DESHEDUS “Lady Butterfly”

(Lazio)

Da una band dall’anima prog, una canzone imprevedibile e liberatoria capace di unire l’approccio chitarristico del rock a un senso di malinconica leggerezza dal retrogusto pop.

GAZE OF LISA “Divinamente”

(Basilicata)

Un brano trascinante da ballare in una discoteca rock anni ’90. Fra le ombre danzanti degli anni ’80 e l’approccio alternativo del decennio successivo.

GINTSUGI “Blind”

(Piemonte)

Minimalismo sonoro, atmosfere crepuscolari, una teatralità irrequieta e un fascino da fiaba gotica tanto ipnotica quanto imprevedibile. Un progetto che punta il proprio sguardo decisamente oltre confine.

LEMURI, IL VISIONARIO “La Strada degli Spiriti”

(Lazio)

La dimostrazione che si può essere pop in modo immediato e radiofonico senza rinunciare all’eleganza, alla cura per i dettagli e alla costruzione di un progetto interessante anche dal punto di vista concettuale.

MAGRITTE “Lyme”

(Valle d’Aosta)

Ci sono stati gli anni ’90 del pop alternativo, delle distorsioni che incontrano la melodia, delle tensioni emotive e dei testi introspettivi. Per fortuna ogni tanto qualcuno rievoca quello spirito e quei suoni.

AYMARA “L’alfiere”

(Lombardia)

Si riparte dalle origini: da un riff polveroso, una chitarra tagliente, una sezione ritmica massiccia e una voce dall’estensione non indifferente. Genuinamente rock nel senso più autentico e anni ’70 del termine.

MIRCO SALERNI “Scivolerai Leggera”

(Abruzzo)

Un ritornello diretto da cantare in coro in modo quasi liberatorio, una melodia pulita, una storia da raccontare e un approccio pop-rock radiofonico dal sapore molto anni ’90: a volte non serve altro.

THEFT GIACOMO GRASSO “49 Falene”

(Liguria)

Un mantra elettronico a bassa fedeltà stracolmo di ombre e di inquietudini, che rivela una riflessione dolorosa e spiazzante sul significato più intimo e controverso della libertà.

 

ROBERTO SARNO “Anima grida”

(Toscana)

Fra atmosfere liquide, arrangiamenti curati incentrati su un’elettronica composta e un testo meditativo scandito con aria assorta: così si compone una via elegante verso un’idea introspettiva di pop d’autore.

CAPATOSTA “’A capa mia”

(Campania)

L’approccio delle posse e dei centri sociali degli anni ’90 rivive in un caleidoscopio di rock, blues e approccio combat. Tantissima energia, eclettismo e una voglia irrefrenabile di mischiare le carte e non stare fermi.

LA FORMA DELLE NUVOLE “Congiunti”

(Lombardia)

Il fascino della semplicità. Due chitarre acustiche, una melodia pulita, un approccio piacevolmente surreale che richiama l’indie “da cameretta” di inizio millennio e il bisogno di dire qualcosa con leggerezza e ironia.

LOGAN LAUGELLI “Genere drammatico”

(Lombardia)

Rock d’autore in chiave minimalista. Una chitarra elettrica scandisce con toni tanto intimi quanto drammatici una serie di amare riflessioni personali frutto di uno sguardo tagliente sul mondo e su di sé.

ANDREADIECI “Marylove”

(Lombardia)

Una canzone d’amore sognante come una ninnananna, leggera come i ricordi più dolci dell’adolescenza e fresca come un temporale che rompe la calura di una giornata estiva.

I MAMA “Giassai”

(Lombardia)

Un linguaggio musicale fresco capace di miscelare con estrema immediatezza tradizione e modernità. Con un occhio al pop, uno alla canzone d’autore, uno allo swing e uno alle nuove tendenze.

APNEA “Il giorno di ieri”

(Marche)

Il rock d’autore più introspettivo che non rinuncia però all’immediatezza e a una vena di incrollabile romanticismo. Una canzone liberatoria da cantare in coro.

  1. rocktargatoitalia.eu

 

Francesco Caprini

Divinazione Milano S.r.l. 

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estro: fuori il video di "angeli e demoni"

ESTRO: ONLINE IL VIDEOCLIP DI "ANGELI E DEMONI"

Dalla regia di Enrico Acciani, online il videoclip di "ANGELI E DEMONI", nuovo brano della band ESTRO distribuito da Artist First e disponibile in digital e streaming al seguente link https://estro.lnk.to/AngelieDemoni .

Il video gioca con le figure dell’angelo e del demone alternando inquadrature individuali a scene di musica live. Girato tra un classico music club e in un monastero secolare, abbiamo voluto rappresentare, con una rosa che brucia nelle mani di un demone, la fine di un rapporto e l’animo di chi lo vive. La scelta dei colori non è casuale ed è stata fatta per evidenziare, anche visivamente, la scissione tra il razionale e l’irrazionale. La rosa che simboleggia il peso psicologico causato dalla rottura, non fa altro che rafforzare il concetto che tutti a un certo punto della nostra vita siamo costretti a sbarazzarci di qualcosa di importante per voltare pagina.

Il brano arriva dopo i buoni riscontri del singolo "BABY" che ha superato i 300 mila streams su spotify e le 200 mila views su YouTube. La band di 4 componenti è caratterizzata da un sound moderno e pop e dalla peculiarità di avere tre voci lead diverse tra loro.

Angeli e Demoni è una ballad dark pop che parla dell' esigenza di comunicare Il dolore e la sofferenza della separazione. Luce e buio, vittime e carnefici ed appunto angeli e demoni. Il sound del brano mescola Indie Pop, Dark Pop, rock e Alternative.

La cellula originale del gruppo nasce nel 2011, il gruppo è formato da Andrea alla batteria, Maurizio voce e chitarra, Simone voce e basso, Gianluca voce e chitarra. Nel 2019 si qualificano come finalisti di un concorso nazionale dedicato ad Ivan Graziani, e poi vengono decretati vincitori nazionali del “Premio Pigro 2019” con il loro brano inedito “Il vuoto dentro” nella finale svoltasi presso Casa Sanremo durante la settimana del Festival; lo stesso anno sono ospiti di Red Ronnie durante il suo show in diretta nazionale. Il comune di Bari conferisce un’onorificenza artistica alla band per il risultato conseguito a Sanremo. A Luglio 2021 pubblicano il loro primo singolo “BABY” facente parte della nuova produzione musicale della band, superando le 200 mila views su youtube e oltre 300 mila streams su spotify.

Regia: Enrico Acciani
Autori: Gianluca Ladisa, Simone Maremonti,
Maurizio Petruzzelli, Andrea Toriello
Registrato presso: Lucy Recording Studio
Prodotto da:  Simon Hewson
Mix e Mastering: Tempoxso

 

Blog: Rock Targato Italia

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CRLN: "MAGONE" il nuovo singolo

Fuori oggi il video ufficiale di “Magone”, il nuovo singolo di CRLN!

Da oggi disponibile il video ufficiale di “Magone”, realizzato da Giovani Elettrici Film (Andrea Speca & Chiara Gualterio). Il singolo segna il ritorno di CRLN sulla scena dopo 3 anni dall’ultimo album.

Il video vede CRLN nella sua cameretta in un susseguirsi di ricordi e luoghi indefiniti raggiunti solo con la mente. Mentre la stanza come il grembo di una madre la protegge e la trattiene, i suoi tentativi di fuga con l'immaginazione somigliano a prove di volo per prepararsi ad uscire davvero.

A più di tre anni dall’uscita del suo ultimo album, CRLN torna con un singolo che è il manifesto di un periodo di evoluzione e maturazione tanto personale, quanto stilistica: “Magone” rappresenta infatti un nuovo inizio, la prima tappa di un percorso che scandirà il 2022 della giovane artista.

La vita non è una poesia // Questa camera è la mia? // Sembra tutta una bugia // Vorrei scomparire, magia 

Il singolo vede per la prima volta CRLN lavorare direttamente alla produzione, insieme a gheesa e Macro Marco. Il risultato è un brano che abbraccia a pieno le atmosfere sognanti e incalzanti del pop alternativo, con elementi elettronici che rendono ancor più dinamica la produzione. La penna di CRLN sfrutta il tappeto sonoro per raccontarsi e raccontare tanto di questi ultimi tre anni, per ribadire la direzione di questo nuovo viaggio.

“Magone”, finalizzato negli studi Macro Beats di Milano, è stato mixato e masterizzato da Mirko "Kiave" Filice.

BIOGRAFIA CRLN:

CRLN è una cantautrice classe '93 originaria di San Benedetto del Tronto, un'artista dal sound internazionale in bilico tra indie pop ed elettronica. Si avvicina alla musica a dodici anni, quando abbandona la danza classica per dedicarsi agli studi di canto e chitarra classica. Dopo alcune esperienze al fianco di piccole band della sua città, decide di mettersi in proprio cominciando a scrivere pezzi originali. Riesce a farsi conoscere in rete grazie ai social su cui pubblica video di cover eseguite con l’ukulele: viene così notata dall’etichetta Macro Beats con cui produce il primo EP "CAROLINE" (2016). Un buon inizio che porta CRLN all’attenzione della stampa specializzata in veste di nuova promessa dell'alternative pop. Anticipato dai singoli "Blu", "In un mare di niente" e "Da Capo" (con Dutch Nazari), il debutto sulla lunga distanza arriva, invece, nel 2018 con l'Album "PRECIPITAZIONI", a cui fa seguito un lungo tour sui palchi di tutt’Italia. Dopo un periodo di silenzio discografico, interrotto solo da collaborazioni su progetti di alcuni colleghi, “Magone” è il singolo che segna un nuovo inizio nel percorso solista di CRLN.

 

 

Blog: Rock Targato Italia

 

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ROCK TARGATO ITALIA, SCADE IL TERMINE PER VOTARE ONLINE

 Comunicato Finali Nazionali Rock Targato Italia 2021

A tutto il mondo!

MARTEDI 23 NOVEMBRE 2021 SCADE IL TERMINE PER VOTARE ONLINE

GLI ARTISTI IN CONCORSO A ROCK TARGATO ITALIA EDIZIONE 2021

I video dei protagonisti delle Finali Nazionali sono sul canale You-Tube

https://www.youtube.com/user/rocktargatoitalia/videos

#PASSAPAROLA #CONDIVIDI #VOTA

 

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Francesco Caprini

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Francesco Caprini – Franco Sainini

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  1. rocktargatoitalia.eu
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