Menu

Candidati alle “TARGHE” Rock Targato Italia 2022

Parallelamente al concorso dedicato agli artisti emergenti, le cui iscrizioni si chiuderanno il 6 luglio e che culminerà con due giornate di musica e incontri al Legend Club di Milano il 29 e 30 luglio, in questa calda estate Rock Targato Italia rinnova anche la tradizione di assegnare delle Targhe Speciali agli artisti che negli ultimi dodici mesi si sono distinti nel panorama della musica italiana per qualità, coraggio e sensibilità.

Con il Patrocinio della Regione Lombardia Assessorato Autonomia e Cultura

Così il 29 e 30 luglio, nelle giornate clou dell’estate rock milanese al Legend Club, Rock Targato Italia consegnerà anche tre targhe all’autore del miglior album dell’anno, all’artista rivelazione e all’etichetta che in quest’ultimo periodo si è maggiormente distinta, a cui se ne aggiunte altre due dedicate al miglior live e al miglior libro scritto da un musicista e una terza, dedicata a Stefano Ronzani, riconoscimento alla carriera.

Novità 2022!! Seguite sui social le attività degli artisti e scoprite chi sono i protagonisti delle Targhe Rock Targato Italia edizione 2022.

Chi sono? e che genere propongono i candidati che lo staff di Rock Targato Italia ha selezionato? Partecipate alla votazione online che il pubblico potrà esprimere sul sito ufficiale di Rock Targato Italia: https://bit.ly/3QXLUOz

Di seguito annunciamo

MIGLIOR ALBUM:

ALESSANDRO FIORI - "Mi sono perso nel bosco" (42 Records)

Canzone d’autore, pop e psichedelia accompagnano una scrittura delicatissima e poetica.

ALIA - "Io so come sei riuscito a sopravvivere senza gli altri" (RadiciMusic)

Un disco pop raffinato e moderno venato di malinconia e di una poesia garbata e sincera.

ALTERIA - "Vita imperfetta" (VRec)

Una frustata rock tutta al femminile. Energia, rabbia e desiderio di urlare la propria verità.

DIAFRAMMA - "Ora" (autoproduzione)

Suoni asciutti, approccio rock e la poetica inconfondibile di Federico Fiumani. Non serve altro.

MARIO PIGOZZO FAVERO - "Mi commuovo, se vuoi" (Dischi Soviet Studio)

Fra canzone d’autore dolente, romanticismo decadente, malinconie alcoliche e ombre letterarie.

RANCORE - "Xenoverso" (Universal)

Un viaggio in chiave rap in un futuro distopico. Quando la musica diventa letteratura e filosofia.

ARTISTA RIVELAZIONE:

BARABBA

Ombre e disillusione in un progetto moderno e personale a cavallo fra urban e new-wave.

CIGNO

Un artista imprevedibile che rimescola le carte fra inquietudini attuali e incubi “timburtoniani”.

CIRCUS PUNK

Rock’n’roll, schegge di blues elettrico, punk, sudore e tanta voglia di non scendere mai dal palco.

EMILY BREVA

Fra pop, blues e rock contemporaneo con tanta voglia di raccontarsi in modo sincero e diretto.

IL PEGGIO È PASSATO

Un approccio smaccatamente pop personale e ironico che nasconde un retrogusto agrodolce.

IL VUOTO ELETTRICO

Un pugno in faccia in chiave noise fra chitarre taglienti e una voce che snocciola inquietudini.

MIGLIOR ETICHETTA:

42 Records

Dischi Soviet Studio

I Dischi Del Minollo

Fiori Rari

Trovarobato

VRec Label

A queste tre targhe si sono aggiunte quella per il miglior live, che è stata assegnata a Giancarlo Onorato per l’affascinante tour “Liturgie”, e quello per il miglior libro scritto da un musicista, che è andata a Pieralberto Valli per il coraggioso romanzo “Il nodo”. Lo speciale premio alla carriera, che da quest’anno sarà intitolato al giornalista Stefano Ronzani, andrà infine a Omar Pedrini che proprio sul palco di Rock Targato Italia ha mosso i suoi primi passi artistici nella storica prima edizione del 1987.

MIGLIOR LIVE: GIANCARLO ONORATO

Un artista dalla sensibilità sopraffina e dallo sguardo chirurgico capace di scavare con eleganza fra spirito e carne, elevando il primo senza dimenticare la seconda.

MIGLIOR LIBRO SCRITTO DA UN MUSICISTA: PIERALBERTO VALLI – “Il Nodo” (Gagarin Edizioni)

Un romanzo distopico che, con uno stile lucidissimo, ci racconta l’incubo del transumanesimo e il senso umano del dolore.

PREMIO STEFANO RONZANI: OMAR PEDRINI

Non ha bisogno di presentazioni. Un artista che ha vissuto almeno tre vite senza perdere mai il desiderio di giocare con il rock e la poesia.

 

Francesco Caprini

Divinazione Milano S.r.l. 

Ufficio Stampa, Radio, Tv, Web & Social Network 

Via Andrea Palladio n. 16 - 20135 Milano 

Tel. 02 5831 0655 mob. 3925970778

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

web: www.divinazionemilano.it 

 

Leggi tutto...

A gianCarlo Onorato la TARGA MIGLIOR LIVE per l’affascinante tour “LITURGIE”

I PREMI DI ROCK TARGATO ITALIA EDIZIONE 2022: TARGA MIGLIOR LIVE

E’ stata assegnata a gianCarlo Onorato la TARGA MIGLIORE LIVE per l’affascinante tour “LITURGIE”

gianCarlo Onorato nell'ultimo anno ha fatto una bellissima serie di concerti molto particolare, suonando con strumenti accordati a 432Hz, in posti inusuali (spesso in piccole chiese), alternando canzoni sue e cover e mischiando il rock con diverse forme di spiritualità e diverse culture”

gianCarlo Onorato “Un artista dalla sensibilità sopraffina e dallo sguardo chirurgico capace di scavare con eleganza fra spirito e carne, elevando il primo senza dimenticare la seconda.” Roberto Bonfanti (Scrittore Artista).

foto di Francesca Collio 

 

Francesco Caprini

Divinazione Milano S.r.l. 

Ufficio Stampa, Radio, Tv, Web & Social Network 

Via Andrea Palladio n. 16 - 20135 Milano 

Tel. 02 5831 0655 mob. 3932124576  3925970778

e-mail:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

web: www.divinazionemilano.it 

Leggi tutto...

Gli ascolti di aprile 2022, blog di Rock Targato Italia

Gli ascolti di aprile 2022.
articolo di Roberto Bonfanti

Ultimamente mi pongo spesso una domanda: c’è differenza fra un artista e una reginetta di bellezza? Per esempio, parlare di pace, di questi tempi, credo sia fondamentale per chiunque. Ma mi aspetto che un artista sappia farlo in modo concreto, con la giusta profondità di pensiero e con il coraggio di puntare con fermezza il dito prima di tutto contro le responsabilità e le scelte scellerate di chi detiene il potere a casa nostra. Da qualche tempo invece vedo solo semplificazioni. Vedo il desiderio di esporsi il meno possibile o di farlo solo in modo innocuo assecondando la narrativa che va per la maggiore, chissà poi se per reale poca voglia di approfondire o se per il timore che contestando qualcosa si finisca con l’essere etichettati come “filo-questo” o “no-quello” e si rischi così di uscire dalla programmazione di qualche evento. Vedo persino artisti che si trasformano in cani da guardia del potere contestando chi lo contesta. E questo mi mette una certa tristezza.

Con un pizzico di nostalgia per i tempi in cui l’artista aveva il preciso dovere di non essere accondiscendente verso il potere, torniamo anche in questo aprile a parlare di musica.

Pier Adduce, che non si può che ammirare per la dedizione con cui da oltre vent’anni porta avanti il suo percorso con i Guignol, ha deciso di regalarsi un doppio esordio: quello come scrittore con il romanzo “Epifania in via Campania” e quello come cantautore con un album da solista intitolato “La bottiglia blu”. Le nove canzoni del disco ci presentano un autore in ottima forma, capace di raccontare in modo incisivo storie introspettive e spesso amare incastonandole fra sonorità asciutte e atmosfere blues notturne che le arricchiscono di ulteriore fascino. Probabilmente uno dei tasselli migliori del suo ormai lungo percorso.

Ci sono certo illustri precedenti, sul fatto che un cantautore possa affidarsi a una band prog per l’arrangiamento dei propri brani, e l’incontro fra Marco Ongaro e i Logos all’interno del nuovo album dell’artista veronese è la conferma di come l’alchimia possa dare esiti positivi. “Solitari” si può infatti considerare un esempio riuscito di moderno pop d’autore intelligente. Canzoni che si prestano a diversi livelli di lettura alternando poesia e ironia senza mai rinunciare a un’immediatezza valorizzata ancora di più dagli arrangiamenti tanto compatti e diretti quanto ricchi di sfumature.

Diego Cignitti lo ricordiamo finalista di Rock Targato Italia già sei anni fa, ma usava un altro nome rispetto al suo attuale progetto musicale e aveva un approccio completamente diverso da oggi. “Morte e pianto rituale”, album d’esordio di questa nuova fase del suo percorso a nome Cigno, appare come un susseguirsi di incubi timburtoniani. Atmosfere irrequiete e arrangiamenti tanto nervosi quanto stratificati rivestono canzoni totalmente destrutturate, caustiche e imprevedibili. Un disco ricco di idee che sfugge a ogni catalogazione.

Arrivano alla seconda prova discografica, i La Rosta, band fondata da Massimo “Ice” Ghiacci (bassista dei Modena City Ramblers, qui impegnato alla voce) e Marco Ambrosi (già chitarrista di diversi progetti, fra cui i Nuju, e fresco anche di esordio letterario con il romanzo “Vincere perdendo”) a cui si è aggiunto Andrea Rovacchi. Visto il background dei fondatori, le coordinate attorno a cui si muove “Hotel Colonial” sono inevitabilmente quelle del folk d’autore, ma la scrittura della band dimostra di sapersi aprire anche a un’immediatezza che quasi strizza l’occhio al pop, a qualche brezza di vento mediterraneo o a qualche sfuriata punk acustica andando a comporre un collage ben strutturato e decisamente piacevole.

Pubblicare un disco nei giorni del proprio novantesimo compleanno: sembra incredibile ma, con “E la voce va”, Detto Ferrante Anguissola è riuscito a farlo. E la cosa sorprendente è che l’album non suona affatto come “il lavoro di un novantenne” ma come l’opera di un artista capace di mettere in fila nove canzoni dalle melodie pulitissime e dalle sonorità prevalentemente acustiche in cui si mischiano sensibilità, ironia, malinconia e voglia di non smettere di raccontare storie e sviscerare riflessioni. Un lavoro da cantautore autentico che sa intrecciare con grande naturalezza parole e melodie.

Roberto Bonfanti
[scrittore e artista]

www.robertobonfanti.com

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Contatti

ROCK TARGATO ITALIA
c/o Divinazione Milano Srl
Via Palladio 16 20135 Milano
tel. 02.58310655
info(at)rocktargatoitalia.it

Log In or Sign Up

Password dimenticata? / Nome utente dimenticato?